Elfi, Fate e un’atmosfera da “sogno di una notte di mezza estate” hanno fatto della collezione dei fratelli De Brecco un piatto appetitoso per i compratori e la stampa specializzata; il teatro della fiera di Milano che ha ospitato la presentazione della nuova collezione primavera/estate 2002 è stato letteralmente preso d’assalto, tutto esaurito in ogni ordine di posto.
Per nulla annoiati gli ospiti del parterre che in prima battuta hanno ben apprezzato gli effetti ottici provocati da una polverina d’oro sparsa lungo la passerella dalle avvenenti indossatrici. La donna De Brecco che abbiamo apprezzato è una fata leggera, che ama vestirsi con charme ed eleganza, la femminilità viene fuori prepotentemente attraverso velature e trasparenze, gli accessori sono curati nei minimi particolari come nel caso degli stivali con tacchi a spillo, tornati in auge, che infiammano le fantasie più recondite di qualsiasi uomo. I dettagli poi rimangono il punto di forza della collezione De Brecco: cristalli come stelle e gocce di rugiada, ricami leggeri di nastri d’argento che si ispirano al velo lasciato dai fili di licheni. Le linee morbide sono rese più aderenti da particolari fiocchi, scollature generose e tagli a sorpresa che rendono i capi particolarmente femminili senza mai dimenticare lo spirito charme e glamour che contraddistingue la griffe. Protagonista indiscussa della collezione è la seta: leggerissima, stropicciata, cotta, stampata, spalmata, ricamata, insomma in tutte le salse, che si sposa a meraviglia con lo spirito della collezione.