BLUNAUTA

Atmosfera ovattata quella suggerita da Blunauta, musica d’ambiente creata dal vivo, grande essenzialità ed eleganza. Le modelle sfilano scalze e vestono abiti dalle linee morbide e leggerissime, vagamente etniche, i tessuti sono impalpabili e rigorosamente naturali. La seta, il lino, l’organza e più in generale le fibre naturali caratterizzano l’intera collezione e il nuovo brand (Gruppo Balloon), che vede la propria consacrazione in questa sua prima sfilata. Una moderna viaggiatrice la donna primavera-estate di Blunauta, dinamica ma anche eterea, sognatrice, capace di reinterpretare gli elementi naturali quali Terra, Aria, Acqua, vivendoli sulla propria pelle. E sono fantasie appena accennate di piccoli fiori su mini vestiti di seta leggerissima o quadri scozzesi e leggere righe a richiamare con l’azzurro e il beige, il bianco e il nero, le tonalità della terra e dell’aria. Ma la natura è imprevedibile ed ecco che dalle nuances neutre, si passa improvvisamente al colore ed è il trionfo dei lilla, dei viola, dei fucsia. Il giorno è consacrato all’ essenzialità e alla purezza di tinte e linee, mentre la sera entrano in scena il velluto e le paillettes. Il rigore dell’etnico si impreziosisce di cristalli e i bagliori dell’oro e dell’argento trovano il loro tripudio nei top e nelle interminabili gonne in shantung finemente ricamate. Se il buon giorno si vede dal mattino il futuro di questo nuovo marchio non può che essere promettente e a corollario di una sfilata spettacolare, lo spettacolo dell’unica vera celebrita’ vista sin ora in fiera, la bellissima attrice hollywoodiana Charlize Theron, testimonial della collezione autunno/inverno 2001/2.

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