[caption id="attachment_2870" align="alignleft" width="160"]collezione Valentino[/caption]C’è l’abito rosso creato appositamente per Lady Diana, poi c’è l’abito che Jackie Kennedy ha indossato in Cambogia, per non parlare dell’abito che Julia Roberts ha sfoggiato per gli Oscar.
Una vera leccornia per gli appassionati di moda, la mostra retrospettiva nel museo Ara Pacis di Roma organizzata per celebrare i primi 45 anni della maison Valentino.
L’allestimento della mostra è a dir poco spettacolare, di quelli che lasciano senza fiato: Patrick Kinmonth e Antonio Manfreda, i curatori dell’allestimento, hanno dato vita ad una ideale processione pagana, in cui 300 vestali ripercorrono tutta la carriera di Valentino. Su tutto ovviamente primeggia il colore rosso, simbolo per antonomasia della maison Valentino.
C’è persino una teca di cristallo dove al suo interno è stata creata una “caverna”, dove, in penombra sembrano fluttuare manichini dorati con abiti ricamatissimi.
DIEGO DOLCINI IN SHOEBANG!
Difficile definirle semplicemente accessori…! Da più di dieci anni, le sue scarpe, sono veri oggetti del desiderio, sensuali feticci e rigorosi esemplari di design, realizzate attraverso la ricerca di una sintesi perfetta fra couture arte, lusso e moda. Sono le scarpe di Diego Dolcini, in mostra oggi al MaXXi di Roma con un titolo altrettanto evocativo: ShoeBang! Il suo percorso creativo è ripercorso attraverso un impianto espositivo che lascia lo spazio alla lettura di alcuni dei temi fondamentali dei modelli Dolcini: dal fetish alle suggestioni animalier, dallo stile futuristico a…
Continua a leggereGATTINONI GIOCA CON LA LUCE
[caption id="attachment_2846" align="alignleft" width="160"]collezione Gattinoni[/caption]Celebrativa. Così si può definire la sfilata di Gattinoni al Campidoglio.
Che si trattasse di un’occasione speciale, i 60 anni (circa) della maison, lo si poteva percepire non solo dalla prestigiosa location, gentile omaggio del Comune di Roma, o dal parterre ricco di nomi illustri del mondo dello spettacolo e della cultura, da Marina Ripa di Meana a Rosanna Cancellieri, ma soprattutto dal bel video evocativo che ha aperto la sfilata.
Sui quattro maxischermi posti alle spalle del catwalk, si susseguono le immagini più commoventi ed evocative della casa di moda di Renato e Fernanda Gattinoni.
Guillermo Mariotto, oggi, Direttore Creativo, non delude le aspettative, vestendo di spettacolare bellezza la sua collezione per l’Autunno-Inverno 2007/08.
ALTA ROMA APRE ALL’INSEGNA DEI GIOVANI
Ai nastri di partenza l’undicesima edizione di Alta Roma Alta Moda, in programma dall’8 al 12 Luglio.
Il calendario è fitto di eventi; dai grandi dell’haute couture capitolina, Fausto Sarli Gattinoni, Raffaella Curiel, Lorenzo Riva, Renato Balestra alle gradite conferme della next couture, Ettore Bilotta, Gianni Calignano, Tony Ward, Farhad Re, Abed Mahafouz, Patrizia Pieroni. Lo sforzo organizzativo c’è e si vede, specie perché ad appena due mesi dal suo debutto, la manifestazione è rimasta orfana del suo deus ex machina. Stefano Dominella, ex AD di Alta Roma presente in conferenza stampa per illustrare i progetti cui ha dato il suo personale contributo, ha ringraziato quanti gli hanno manifestato affetto e stima, dichiarandosi profondamente commosso.
UN VIAGGIO NEL TEMPO PER ALESSANDRO GAROFALO
[caption id="attachment_2864" align="alignleft" width="133"]collezione Garofalo[/caption]Sono eccentriche viaggiatrici del tempo, le donne Krononaute (donne esploratrici di epoche diverse) tratteggiate da Alessandro Garofalo, designer della griffe Chiro’s, azienda storica della famiglia Astarita che ha iniziato la sua attività negli anni ’70 producendo capi di abbigliamento realizzati in pelle.
CARLO PIGNATELLI OUTSIDE UOMO PE 2008
[caption id="attachment_2783" align="alignleft" width="114"]collezione Pignatelli[/caption]Non deve certo dare conferme Carlo Pignatelli, in fatto di stile è maestro da oltre 40 anni. La sfilata della linea Outside si preannuncia già impeccabile dando un occhiata al backstage.
I DIPINTI DI KLIMT ISPIRANO RAFFAELLA CURIEL
[caption id="attachment_2781" align="alignleft" width="124"]collezione Curiel[/caption]Proust e la letteratura, la Recherche e le eroine romantiche come la duchessa di Guermantes o Albertine, Mariano Fortuny e le atmosfere della Mittel-Europa; o più semplicemente un’impeccabile lezione di stile. È la sintesi della sfilata di Raffaella Curiel Couture tenutasi nei cortili di Palazzo Valentini a Roma.
ETTORE BILOTTA ISPIRATO DA EDITH PIAF
[caption id="attachment_2779" align="alignleft" width="114"]collezione Ettore Bilotta[/caption]La terza giornata dell’alta moda romana continua trionfalmente, proponendo le sperimentazioni materiche della giovane designer Sandra Backlund. Diplomata alla Beckmans School of Design di Stoccolma, è stata quest’anno vincitrice del Festival International de Mode & de Photographie di Hyères in Francia. I suoi disegni, come vere sculture si compongono di tanti piccoli pezzi che sovrapposti e assemblati in modi diversi producono di volta in volta risultati organici altri fino al raggiungimento del vero concept finale.
GAETANO NAVARRA UOMO PE 2008
[caption id="attachment_2852" align="alignleft" width="139"]collezione Navarra[/caption]Uno skipper dal sapore hi-tech. Questo è l’uomo disegnato da Gaetano Navarra che riscopre in chiave ultra moderna la eterna sfida tra l’uomo e gli abissi.
In passerella si susseguono marinai vestiti con tessuti hi-tech dai colori sfavillanti che rendono la collezione sportiva e nello stesso tempo non mettono in ombra lo stile del marinaio dantan impegnato nella sua impresa di domare le onde.
In passerella anche maglie di nylon iper-tech abbinate a mute da sub di pelle coloratissima che possono all’occorrenza trasformarsi diventando pantaloni e giubbotti e fare cosi fronte a situazioni inaspettate.
ROMA SI CONFERMA CITTA’ SOLIDALE
È stato più volte sottolineato, ma vale la pena ripeterlo. L’alta moda a Roma vuol dire lusso, glamour, gusto del bello ma anche del buono.
La manifestazione, dando seguito ad una prassi più che consolidata, investe volentieri su iniziative legate all’ambito del sociale; è per questa encomiabile mission che si trovano in calendario eventi come “Per riprendere il filo. Percorso formativo per uscire dal disagio” e “Fashion for Good. Per l’abito utile”. Il primo è un progetto, ideato da Stefano Dominella, finanziato dall’Ufficio Delle Consigliere di Parità della Provincia di Roma in collaborazione con IRFI, l’Assessorato alle Politiche del lavoro e sociali del Comune di Roma e coordinato nelle sale della scuola di moda Ida Ferri. Un final work speciale, in programmazione al MAxxI di Roma, dove 20 ragazze (tutte fra i 18 e i 27 anni) vittime di emarginazione e violenza hanno realizzato una collezione ispirata al Giappone disegnata da Alviero Martini.