Celebrativa. Così si può definire la sfilata di Gattinoni al Campidoglio.
Che si trattasse di un’occasione speciale, i 60 anni (circa) della maison, lo si poteva percepire non solo dalla prestigiosa location, gentile omaggio del Comune di Roma, o dal parterre ricco di nomi illustri del mondo dello spettacolo e della cultura, da Marina Ripa di Meana a Rosanna Cancellieri, ma soprattutto dal bel video evocativo che ha aperto la sfilata.
Sui quattro maxischermi posti alle spalle del catwalk, si susseguono le immagini più commoventi ed evocative della casa di moda di Renato e Fernanda Gattinoni.
Guillermo Mariotto, oggi, Direttore Creativo, non delude le aspettative, vestendo di spettacolare bellezza la sua collezione per l’Autunno-Inverno 2007/08. Gioca con la sperimentazione divertendosi a svelarci i segreti dei suoi studi sulla luce, sui riflessi, sui bagliori, sugli effetti cangianti attraverso l’uso di materiali futuribili; ganci, anelli di metallo, lenti graduate, inserti in pvc, lamine applicate a reti metalliche, tessuti goffrati, microfibre di organza iridescente, lamé matelassé ed ancora ricami di cristalli, placche metalliche, negativi utilizzati per le radiografie. Una nuova luce, vivida moderna e glaciale veste una donna quasi cyber ma insieme austera, rigorosa, autoritaria che ama la sfida e che non teme il rischio. La sfilata si conclude con i versetti dell’attrice Manuela Mandracchia sublime protagonista del contemporaneo teatro italiano; rimane appena il tempo per l’ultimo coup de théâtre che coinvolge a sorpresa le sarte dell’atelier, coprotagoniste insieme a Mariotto della passerella finale. “Oltre al glamour e al fashion è bello vedere anche il lato umano” così il commento dell’on. Maria Pia Garavaglia per gli ultimi saluti. In fondo, anche questa è moda!