A cavalcare l’onda del “jailwear” anche quattro detenute del carcere di Vercelli che dal 2002 lavorano, in collaborazione con lo studio stile torinese “Vanilla Lab”, al progetto “Codice a sbarre” (CDSB).
I Magazzini Generali, rinomato tempio della musica milanese, hanno offerto l’azzeccata location e la giusta atmosfera per la presentazione della collezione autunno-inverno 2007-08 di questo insolito brand.
CDSB propone un look casual, sia per l’uomo che per la donna: pantaloni alle caviglie, felpe reversibili, comodi tricot, anfibi ai piedi.
Non mancano le idee originali come il cappotto con cappuccio applicato in maglia, il leggings-collant con bordino in pizzo e la cravatta al posto della cintura.
La tavolozza dei colori si muove tra le tonalità scure: prevale il grigio, il nero e il color cachi. Le righe da carcerato sono dominanti e fanno emergere l’idea che “Codice a Sbarre” sia un progetto solidale… <