Con l’arrivo della bella stagione, per ogni donna, si ripete il fatidico dilemma: che costume indosso questa estate? Bikini o intero?
Si consultano freneticamente le riviste di moda alla ricerca del costume ideale; ma anziché calmare lo stato di agitazione, le riviste patinate, talvolta, non fanno altro che peggiorare la situazione.
Oggi la scelta del costume da bagno va meditata con attenzione. Il costume, da diverso tempo non è più considerato un accessorio, ma un capo di abbigliamento a tutti gli effetti da ostentare con orgoglio.
Così, anche per i costumi da bagno, si delineano diverse tendenze, ognuna delle quali si addice ad una certa tipologia di donna.
C’è chi, per la spiaggia, predilige pezzi minimali, ma c’è anche chi ama mettersi in mostra esibendo costumi estrosi.
Le case di moda specializzate nel beachwear si sono, in certi casi, superate, nel proporre collezioni particolarmente originali.
C’è chi ad esempio, come Valeria Marini, da qualche tempo disegnatrice di collezioni beachwear e underwear, si è ispirata nel disegnare la collezione mare 2007 alla celebre eroina sexy-spaziale “Barbarella”, intepretata da Jane Fonda nel film di Roger Vadim del 1968: le immagini del celebre film sono raccontate stile fumetto di Roy Liechtenstein, attraverso un patchwork di parole e immagini per fantasiosi bikini.
I costumi da bagno proposti dalla showgirl-stilista sono caratterizzati da lurex lavorato all’uncinetto.
Le orchidee di cui si nutrono gli angeli che nel film salvano la buona e la cattiva, si fondono con le catene nella nuova fantasia sweet hard. Il risultato è una collezione che mischia elementi hi-tech e fetish.
Le maliziose dive cinematografiche degli anni ’40 hanno invece ispirato la collezione beachwear di Agent Provocateur. La casa di intimo fondata nel 1994 da Joseph Corrè e Serena Rees continua a proporre nelle collezioni mare costumi dal vago sapore retrò.
Sono invece le stampe manga dei cartoon giapponesi disegnati da Osamu Tezuka e gli anni ’80 di Cher e Madonna ad aver ispirato la collezione di Pin-Up Stars. Quindi, l’innocenza maliziosa di colorate api e porcellini che si fonde con la trasgressione pop degli anni ’80.
Il must della collezione estate 2007 di Pin-Up Stars, tuttavia è rappresentato dal “costume camicia”. Un originale costume che prende le sembianza di una camicia: colletto alla francese, bottoni e persino la cravatta. La fantasia di questo costume camicia è rigata, come nella più classica tradizione maschile. E’ invece il lusso al centro della collezione beachwear di Miss Bikini: atmosfere e suggestioni dei sea resorts del mito, di flavours mediterranei e seduzioni d’antan
Ad avere ispirato la collezione mare di Miss Bikini anche i quadri di Klimt e Kandinsky. Guardando i bikini della casa di moda italiana passano subito per la mente immagini di celebri film che ci proiettano sulle spiagge assolate di Capri, Saint Tropez, Mykonos e Porto Cervo degli anni ’70, dei primi party esclusivi e di yachts traboccanti di lusso.
Tra i costumi proposti dalle case di moda per l’estate 2007 non mancano evidenti riferimenti agli anni ’60: stampe pois e vichy, alla maniera di Dalida e Francois Hardy, come nella collezione mare firmata da Pierre Mantoux. Infine non mancano le collezione che strizzano l’occhio al mondo etnico, come quella proposta da Nero vaniglia.
In ogni caso, la vera novità dell’estate 2007 è rappresentata dai costumi semi-interi proposti da quasi tutte le case di moda. Si tratta di una via di mezzo tra il costume intero e il due pezzi: il bikini e collegato allo slip da una sottilissima striscia di tessuto.
Con l’estate 2007, inoltre, si celebra nuovamente il costume intero, che ci porta indietro con i ricordi e rafforza l’immagine di una donna sofisticata.
I colori dell’estate, relativamente ai costumi saranno: il bianco e il nero, i colori luminescenti come l’oro e l’argento, e le fantasie floreali.