La collezione autunno-inverno 2007-08 di Romeo Gigli, disegnata da Gentucca Bini, passa l’esame a pieni voti e convince anche i più diffidenti.
La giovane designer milanese, che già in passato aveva dato ampie dimostrazioni della sua creatività, immagina una donna che vive in un’epoca sconvolta dalla seconda guerra mondiale: gli anni che vanno dal 1935 al 1945.
Ma come tutte le donne fa di necessità virtù arrangiandosi con i pochi vestiti a disposizione, anzi aggiungendo al suo guardaroba abiti presi in prestito dal proprio marito come ad esempio i vecchi cappotti, risagomati con la vita stretta e trasformati in versione femminile.
Parlando della sua collezione, in particolare Gentucca Bini ci spiega: “E’ una collezione particolarmente femminile, nata pensando ad una donna che ama giocare con il suo guardaroba. Una donna che ha un armadio anarchico perché c’è dentro di tutto. E’ una collezione varia che mescola pezzi completamente diversi tra loro”.
I capi della collezione hanno linee morbide e forme a uovo che ricordano gli anni ’30. All’interno della collezione non mancano riferimenti alla Russia, quella tanto cara ai classici della letteratura, con tanti fiori e tanti elementi vivaci. Sono molti gli abiti della collezione sotto al ginocchio, quasi a sottolineare le gambe.
I tessuti utilizzati per la collezione sono pregiati, come il lino foderato di cashmere. In ogni caso, c’è un giusto equilibrio tra i più poveri e i più nobili. Il principio costante della collezione è l’incontro degli opposti.
Particolare attenzione è stata prestata agli accessori. La collezione autunno-inverno 2007-08 di Romeo Gigli è ricca di scarpe e cappelli molto grafici e soprattutto molto colorati.
La palette cromatica della collezione è particolarmente variegata: bianco, viola, rosso, giallo, verde e oro.