LA CRAVATTA NELLA STORIA DELLA CROAZIA

L’azienda “Potomac” di Zagabria tiene alto il nome della prestigiosa cravatta Croata, realizzata con diverse tecniche di tessitura ed utilizzando seta esclusivamente italiana. La cravatta è un accessorio nato in Croazia, da qui deriva anche il suo nome. I guerrieri Croati indossavano un antenato dell’attuale cravatta già nel XVII secolo. Un fazzoletto particolare che fasciava il collo, così come scrive Francoise Challe nel “Le grande historie de la cravate” (Parigi, 1994).
I francesi vennero conquistati da questo accessorio nel 1635 quando l’esercito Croato sostenne in Francia Luigi XIII. I francesi si innamorarono subito di questo strano indumento che fasciava il collo dei soldati croati, la cravatta in poco tempo sostituì il classico colletto degli ufficiali Francesi perché più pratica e meno rigida dei colletti classici, e in più dava loro un tocco di eleganza. Nel 1650 nell’epoca di Luigi XIV i francesi adottarono questo indumento come importante dettaglio di moda. E da lì a poco divenne un simbolo di cultura ed eleganza per la borghesia del tempo. Dalla Francia poi in poco tempo questo accessorio venne esportato in tutta Europa. Oggi l’azienda “Potomac” porta avanti questa tradizione, producendo le migliori cravatte croate, che si possono acquistare anche su internet attraverso il sito www.croata.hr cravatte tra l’altro evolute nel design, realizzate con seta italiana, attraverso diversi procedimenti di tessitura. Molti comunque rimangono i richiami alla storia croata, tanto per non dimenticare le origini di questo accessorio importantissimo per l’abbigliamento dei nostri tempi.

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