Provate ad immaginare la moda non fine a sè stessa, come concezione classica, bensì libera da omologazioni, contaminata da arte, musica, immersa in un’ambiente irreale tra immagini futuristiche ed atmosfere tipicamente new age; non è un sogno è “Milano Freestyle” la nuova manifestazione espositiva promossa dalla Camera nazionale della moda italiana.
Quindi non solo moda ma un’evento che pone l’accento sui mondi di riferimento e gli stili di vita che esprimono l’essenza del vivere libero. “Libertà di essere, apparire, creare, agire” è lo slogan di Milano Freestyle che si traduce in tre aree distinte: “life” dove gli espositori potranno dialogare direttamente con il pubblico, attraverso la presentazione delle nuove collezioni “autunno/inverno 2001-2002”; a fare da cornice all’area espositiva le immagini fotografiche dei capi esposti proiettate su schermi giganti in scenari di natura spettacolare. “L’area sfilate dove: Alviero Martini, Cappopera Jeans e Gatinoni Jeans, in un’ambiente davvero originale presenteranno le loro nuove collezioni. Ed infine “Art” uno spazio dove viene proposto un nuovo concetto di galleria d’arte; Luisa Pittori Munari, attraverso un percorso suggestivo di trame e colori proporrà ai visitatori una serie di opere in tessuto “Drappi 1990 – 2001”. Insomma Milano Freestyle è un caledoscopio di luci, suoni e colori che ruotano attorno al concetto di “moda globale”.
Il nuovo concetto di moda globale
