Il Momi chiude con un bilancio confortante

La Manifestazione del prêt-á-porter che ha messo in mostra dal 30 settembre al 3 ottobre 332 Case di Moda, chiude con un bilancio confortante a testimonianza di una volontà di tenuta nonostante l’attacco terroristico che ha colpito gli Stati Uniti e il mondo occidentale. Le presenze hanno registrato complessivamente un decremento del 12,2% per la prevedibile assenza dei visitatori provenienti dalle Americhe. I compratori dagli Stati Uniti sono diminuiti del 24%, mentre quelli dall’America Latina del 40%. Per quanto concerne l’Estremo e il Medio Oriente l’assenza dei giapponesi e degli arabi è stata compensata dall’aumento delle presenze dei visitatori coreani e cinesi.
In Europa si è confermato il ritorno dei compratori dalla Germania (+19%) e dai Paesi dell’Est. Soprattutto i primi due giorni della Manifestazione hanno fatto registrare un buon livello di affari per le aziende che hanno scelto di presentare a MOMI le proprie creazioni. L’ottimo prodotto in vetrina e le nuove strategie di marketing di MOMI, con il debutto della nuova area THE CLOSET, sono in sintonia con l’andamento positivo della congiuntura del comparto tessile /abbigliamento che, per il primo semestre del 2001, è stato positivo con un incremento dell’export del 15%. MOMI INTIMO DESIGNERS, la passerella della giocosa seduzione, ha presentato sabato, 29 settembre, le collezioni di underwear e beachwear di BLUMARINE Underwear-Beachwear- ERES- LA PERLA e ROBERTO CAVALLI Underwear. La sfilata è diventata uno spettacolo di RETE 4; presentato da Yvonne Sciò, è andata in onda sabato 13 ottobre.

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