Alice Carbonaro, 19 anni di Messina, è la nuova “Ragazza per il cinema 2020”. <<Sin da bambina sognavo di diventare un’attrice>>. – ci racconta Alice – <<È da qualche anno che questo sogno è diventato realtà. Ho studiato recitazione in Accademia e ho avuto una prima esperienza sul set di Amore criminale>>.
Com’è stata l’esperienza sul palco di una “Ragazza per il cinema”?
<<È stata un’esperienza forte, ho provato una serie di emozioni. Non immaginavo che sarei stata io la vincitrice. Questi cinque giorni sono stati molto intensi, tra ansie, stress, sudore, lacrime, sorrisi, la paura di non farcela …. Però questi giorni li ho vissuti appieno, mi sono messa in gioco, ho dato il meglio di me stessa ed ho perseverato. Ho insistito perché volevo quella corona e mi sono detta: Alice, azzarda, mettiti in gioco e tira fuori la vera te…. Alla fine ho ottenuto quello che volevo>>.
Qual è la vera te, la vere Alice?
<<La vera Alice è quella che è entrata davanti alla giuria con un cellulare in mano, facendo finta di parlare con sua madre, improvvisando un monologo, come se non ci fosse nessuno dinanzi a lei, come se la giuria in quel momento non esistesse; così mi sono lasciata andare e mi sono detta: “Fagli vedere chi sei!”, evidentemente ho lasciato un buon segno>>.
Tre aggettivi che ti definiscono?
<<Solare, socievole, semplice>>.
Com’è stato il tuo rapporto con le altre concorrenti?
<<È stato produttivo. Mi sono relazionata con quasi tutte le altre partecipanti al concorso. Molte ragazze mi sono rimaste nel cuore. Parlavamo di noi, ci confrontavamo. È bello che le donne si relazionino tra di loro>>.
Quando ti hanno proclamata “Ragazza per il cinema 2020” cosa hai provato?
<< In un primo momento ho sentito il numero 16 e mi sono chiesta tra me e me: “è il mio?” Dopo ho sentito il mio nome e cognome a quel punto sono rimasta immobile per metabolizzare. È stata un’emozione che a parole non so descrivere perché è stata talmente forte che è difficile definirla>>.
Progetti per il futuro?
<<Grazie alla borsa di studio messa in palio da una “Ragazza per il cinema” presso l’Accademia Studio Cinema di Roma, intraprenderò il percorso che ho sempre desiderato. L’importante è studiare perché lo studio è alla base di tutto>>.