Come nelle migliori tradizioni inglesi, la presentazione della nuova collezione autunno – inverno 2002/03 firmata Burberry si è svolta all’insegna della più assoluta sobrietà. Non è stato scelto nessun allestimento particolare, l’ex cinema Ambasciatori della Galleria del Corso, che ha ospitato l’evento, si presentava alla stessa stregua di sempre, se si fa eccezione per la sfilata che si è svolta attraverso una semplice guida tra il pubblico.
Mese: Giugno 2019
Pitti cresce, impulso positivo a tutta la moda
[caption id="attachment_143" align="alignleft" width="112"]nella foto collezione Issey Myake[/caption]24.449 compratori contro i 24.132 del gennaio 2001 (+1.3%), di cui 17.332 italiani (-2.3%) e 7.117 esteri (+11.2%) provenienti da quasi un centinaio di paesi di tutti i continenti: questi i risultati della 61esima edizione di Pitti Immagine Uomo, appena conclusasi alla Fortezza di Basso di Firenze, dove per il quinto anno consecutivo i compratori sono aumentati e quelli esteri sono ormai il 30% del totale (erano il 22% nel 1998). Per le rilevazioni statistiche relative alle fiere e a eventi simili, una banda di oscillazione di un paio di punti nell’intorno dello zero è considerata fisiologico.
PASSERELLA DI VIP AL “TUTTOSPOSI”
[caption id="attachment_1932" align="alignleft" width="147"]Martina Colombari a [/caption]Alessia Merz, Luisa Corna, Martina Colombari e Barbara Chiappini. Cosa avranno in comune queste bellezze da calendario, che sono al momento al top dei desideri degli italiani? Beh, per una volta gli istinti erotici passano in secondo piano, e si fa invece largo il castissimo desiderio di convolare a giuste nozze con queste splendide creature: ospiti della manifestazione partenopea di TuttoSposi, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, queste vedette patinate hanno generato un ingentissimo traffico di visitatori che, incuriositi, le hanno ammirate sulle passerelle delle sfilate di moda sposi e tra i 300 stand allestiti dagli espositori presenti.
GIANNI MOLARO – SOTTO IL BURQA NIENTE
La sposa? Sotto il burqa è nuda. ”Sotto il burqa niente” è l’ultima provocazione dello stilista napoletano Gianni Molaro, paladino del lusso, già creatore dello strascico più lungo del mondo e dell’abito da 10 miliardi tessuto con diamanti.
Un modella, ricoperta da un castigato burqa riproduzione in seta di san Leucio di quello imposto alle donne afghane, ha svelato la sua nudità in passerella a Tuttosposi, la rassegna sul matrimonio in corso di svolgimento alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Il dark boy di Frankie Morello
[caption id="attachment_168" align="alignleft" width="113"]nella foto collezione A/W 2002/03 di Frankie Morello[/caption]Torna di moda lo stile gotico, è quanto emerge dalla nuova collezione autunno-inverno 2002/03 firmata Frankie Morello. Moderno guerriero dello stile, cavaliere sensuale che gioca con l’ambiguità indossando la sua “nuova armatura” al posto della t-shirt, su inediti cargo-pants in velluto di seta, con tanto di underwear a vista. Un eroe medioevale enfatizzato da onnipresenti guanti e cinture fetish-style. Tanto nero smorzato qua e là da beige, grigi e marroni.
Cividini
Un’eleganza discreta e informale sfila sulla passerella di Cividini, comfort, essenzialità e qualità sono i principi base che ispirano la nuova collezione maschile per l’autunno – inverno 2002/2003.
Le linee sono pulite, morbide, in certi tratti classiche, tutto è apparentemente misurato, ma in realtà c’è un sottile gioco di contrasti che corre lungo tutta la collezione.
Dsquared
No sizes, no season, no sex. La collezione autunno – inverno 2002/2003 di Dsquared è un inno alla libertà individuale e all’anticonformismo, un invito esplicito a vivere la moda in modo personale, creativo, assoluto.
Ed è un gioco di stratificazioni, sovrapposizioni, colori assortiti, fantasie in libertà, i capi e i generi si mescolano continuamente dando vita a qualcosa di continuamente nuovo.
Issey Miyake by Naoky Takizawa
Lento, andante, allegro con brio. La collezione autunno – inverno 2002/2003 di Naoki Takizawa per Issey Miyake è come una sinfonia musicale, composta in sintonia con gli elementi della natura.
In perfetto stile nipponico tutto è meticoloso eppure lieve nel suo manifestarsi stilistico e cromatico.
Futuro
Note jazz riecheggiano per la sala, l’ambiente fumoso e informale ricorda quello dei club anni ’40, dove la musica si suonava rigorosamente dal vivo ed era soprattutto uno stile di vita.
Andrew Mackenzie
Una scarica di pura adrenalina la sfilata di Andrew Mackenzie, che irrompe da par suo con grinta e un pizzico di aggressività a risvegliare un clima milanese tristemente vissuto all’insegna del minimalismo e dell’austerità.
È un uomo che vuole distinguersi, quello proposto dallo stilista inglese, un uomo che non ha paura della propria virilità e che al contrario la esalta, la stigmatizza, ci gioca come un moderno Marchese De Sade.