La grande moda è stata l’assoluta protagonista lo scorso 1 settembre nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro comunale di San Giovanni La Punta (Catania), grazie alla terza edizione del Premio “Riflettori sulla moda”.
Il prestigioso riconoscimento, nato qualche anno fa su iniziativa dell’associazione Sviluppomoda Sicilia e patrocinato dal Comune di San Giovanni La Punta, vuole essere la giusta gratificazione per gli operatori della moda che con il loro impegno quotidiano hanno contribuito a valorizzare il sistema moda siciliano.
Quindi designer soprattutto ma anche giornalisti e altri operatori del settore, che senza i clamori della ribalta, dietro le quinte contribuiscono in maniera determinante al successo di una collezione.
Parlando dei premiati non possiamo che cominciare con colei che tra gli anni ’70 e gli ’80 ha rivoluzionato il modo di fare moda grazie all’uso della lycra: Chiara Boni.
La stilista fiorentina, celebre per aver pensato sempre ad una donna sensuale mentre gli altri predicavano il rigore, ha ricevuto il Premio “Riflettori sulla moda alla carriera”; per aver contribuito, in maniera determinante con le sue collezioni innovative, all’evoluzione della moda negli anni ’80. Dimostrando ancora oggi uno smalto creativo non indifferente e un entusiasmo con pochi precedenti. La stilista toscana ha colto l’occasione per presentare all’ombra dell’Etna la sua ultima collezione pret-à-porter, realizzata con il nuovo tessuto “sensitive” che permette di indossare i capi, subito dopo il lavaggio, freschi e asciutti ma soprattutto senza che siano stirati. Madrina di Chiara Boni una modella siciliana che negli ultimi anni ha conosciuto i clamori della ribalta nazionale, avendo vinto la fascia “Miss Ingambissima” a Miss Italia 2004, parliamo di Giuliana Signorino, che ha indossato per l’occasione un prezioso corpetto ricamato con fantasia floreale.
Un’altra giovane Miss, Piera Manduca “Stella per una notte 2005” ha fatto invece da testimonial all’altro designer premiato: il siciliano Giuseppe Patanè.
Il giovane designer ha ricevuto l’importante riconoscimento per aver portato i colori, il profumo e la storia della Sicilia, attraverso le sue originali creazioni, sulle passerelle più importanti: Milano e Parigi. Giuseppe Patanè ha presentato nell’Anfiteatro di San Giovanni La Punta 12 pezzi dell’esclusiva collezione autunno-inverno 2006-07 ispirata alla città di Palermo. In passerella abiti in jersey di seta che si sono alternati con lane cardate e fluttuanti chiffon. Un modo davvero originale di raccontare le suggestioni di una città, quello proposto dallo stilista siciliano. Gonne a ruota che esaltano la silhouette accarezzandola con tessuti pregiati lasciano immaginare il profumo della zagara e del pesce appena pescato dei mercati tipici palermitani come la celebre “Vucciria”.
Gli abiti della collezione esaltano la seduzione di ogni donna: capi rigorosamente neri si accostano ai toni del blu, velati da pizzi e stringati da nastri di velluto.
In passerella anche le creazioni di una giovane promessa della moda siciliana, la designer catanese Emanuela D’Arrigo, che ha presentato un’anteprima della sua ultima collezione ispirata al misterioso fenomeno dei “cerchi di grano”.
La terza edizione del Premio “Riflettori sulla moda” ha visto anche tra i premiati il programma televisivo “Pretty women” trasmesso dalla rete televisiva Set TV (canale 841 di SKY) e il quotidiano online d’informazione moda www.webmoda.net.
La consegna dei premi è stata intervallata da momenti d’intrattenimento e spettacolo, tutto abilmente orchestrato da due conduttori di prim’ordine: Valentina Lo Piero e Gianni Catania, volti noti della TV siciliana.