Il calendario del Parco dei Nebrodi è soltanto l’ultimo tassello, in ordine di tempo, che compone il puzzle dei tanti lavori realizzati, fino ad oggi, in carriera da Luca Lo Bosco. Nato nel 1965 a Palermo, Luca Lo Bosco ha mosso i primi passi del suo percorso artistico frequentando, nei primi anni’80, le più importanti gallerie d’arte palermitane, fra queste: “Arte al borgo”, ricettacolo degli intellettuali siciliani, frequentatissima da personaggi come Leonardo Sciascia, Renato Guttuso, Ferdinando Scianna, Enzo Sellerio e Melo Mannella, quest’ultimo primo maestro di Luca Lo Bosco. Successivamente Luca Lo Bosco si trasferisce prima a Roma dove lavora per “L’Espresso” e dopo a Milano dove collabora per “Epoca”.
Nel suo curriculum anche un passato come fotoreporter di guerra; tra i suoi lavori un reportage sulla fine dell’embargo americano in Vietnam e uno sulla Bosnia per la rivista francese “Paris Match”. I suoi reportage fotografici sono stati pubblicati anche dalla rivista tedesca “Stern”. Durante il suo soggiorno a Milano, Luca inizia a lavorare per il settore moda; lavoro che poi ha proseguito nella sua città natia, Palermo. Luca Lo Bosco, come si deve ai fotografi di moda, è anche un ottimo talent scout. E’ stato lui, per primo, a fotografare e scoprire la modella palermitana Eva Riccobono e l’attrice della fiction “Carabinieri”, Roberta Giarrusso. Portano la sua firma centinaia di cataloghi moda; davanti al suo obiettivo sono passate attrici e modelle come Vanessa Incontrada, Ludmilla Radchenko e Randi Ingerman. Tra i suoi lavori più importanti c’è anche il calendario, realizzato qualche anno fa, delle pallavoliste del Palermo, ritratte senza veli, che riscosse enorme successo grazie soprattutto alle foto della pallavolista brasiliana Ana Paula Mancino. Tra i lavori più importanti realizzati da Luca Lo Bosco va anche ricordato il calendario webmoda 2007. Nelle immagini, del calendario di webmoda, il fotografo palermitano ha immortalato la modella siciliana Giovanna Virone.