SUSANNA LISO PER LE TARTARUGHE

Creazione Susanna Liso
Una vena di romanticismo percorre tutta la collezione primavera-estate 2006 di Susanna Liso per le Tartarughe.

Attraverso la sua collezione, la stilista romana, ha voluto raccontare la metafora della vita e dei sentimenti che la governano.
Questo racconto inizia con il bianco, il colore che rappresenta la purezza, l’amore innocente che non ha timore di rivelarsi. In passerella candidi abiti in lino, canapa e seta che sconvolgono le regole della couture con le cuciture in bella mostra, quasi a svelarne l’intimità.
Il racconto prosegue e gradualmente perde il suo candore per dipingersi dei colori della terra: le stoffe si sporcano, si stropicciano, si lasciano cullare dal suono dei venti, il che tradotto significa: abiti dall’effetto vintage, tinti artigianalmente.
L’ultimo capitolo di questo racconto s’immerge nel mondo dell’emozioni. I sentimenti che le guidano lasciano tracce indelebili nell’anima come tatuaggi sulla pelle, segni di affetti vissuti e comunicati. Una metafora che ben si addice ad abiti minimal-etno-chic che attraverso garze stampate dall’effetto tatoo avvolgono il corpo illuminandolo di mistica bellezza.
Nella collezione de “Le tartarughe” non manca un ricco campionario di accessori: borse ergonomiche in un gioco di materiali che spaziano dal tessuto alla plastica, dal freddo alluminio alla morbida pelle.

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