Simultaneous

Luci basse, atmosfera fumosa, musica anni ’50 – ’60 suonata rigorosamente dal vivo, ballerine scatenate in calzamaglia nera e basco, da Simultaneous si respira aria di “BEAT GENERATION”.
L’uomo per l’autunno – inverno 2002/03 ripercorre in modo nuovo, moderno, l’esistenzialismo di quella generazione, che anticipò con la sua cultura di strada e il suo anticonformismo, la rivoluzione dei figli dei fiori.

È l’America “on the road” di Kerouac, è la spinta al viaggio, all’avventura, alla ricerca di sè stessi, è una ritrovata libertà nell’essere e nell’apparire.
Essenzialità di tinte e gioco di contrasti nelle linee stilistiche per una collezione all’insegna della praticità, di uno stile apparentemente casuale e invece attento alle esigenze del moderno “viaggiatore”.
Le maglie sono ampie e avvolgenti, spesso accompagnate da voluminose sciarpe colorate, i pantaloni di cuoio nero, per contrasto, sono fascianti come una seconda pelle.
Linee morbide e destrutturate per i capi in lana lavorata e velluto, con qualche concessione in più riservata ai capi in pelle, arricchiti da lunghissime frange e borchie.
Domina nelle tinte l’essenzialità del nero, con qualche sprazzo di verde, viola e marrone a sottolineare il bisogno di introspezione e libertà.
Molto simpatica e d’atmosfera la presentazione iniziale, un pò sacrificata la sfilata, interessante la collezione, per un brand giovane che conferma in pieno tutte le sue potenzialità.

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