A Pitti presentano il giubbotto antinucleare

Il 2002 si apre nel migliore dei modi per il fashion-system italiano, è quanto emerso nel convegno d’apertura della kermesse fiorentina Pitti Immagine Uomo. Un incontro promosso dal centro di Firenze per la moda italiana e dall’Istituto per il commercio estero, al quale hanno preso parte: Gioacchino Gabbuti (Direttore generale dell’ICE), Mario Boselli (Presidente di Pitti Immagine Uomo), Alfredo Canessa (Presidente del Centro di Firenze per la moda) e Leonardo Domenici (Sindaco di Firenze).
Durante il suo intervento Gioacchino Gabbuti ha comunicato con grande gioia per tutti gli addetti ai lavori che il primo di febbraio si riunirà a Firenze presso la sala Bianca di Palazzo Pitti “il tavolo della moda” con la partecipazione del Sottosegretario alle Attività Produttive Onorevole Alfredo Urso, ma non è tutto L’ICE ha previsto per il settore moda un investimento in interventi promozionali pari a 18 miliardi di lire, in una politica di sviluppo rivolta soprattutto al mercato asiatico e a quello americano. Dopo queste confortanti premesse per tutto il sistema moda italiano è anche giusto capire cosa ci ha riservato nella sua prima giornata di fiera Pitti Immagine Uomo: per gli avventori sicuramente le solite “difficoltà” ad orientarsi tra 664 aziende ognuna delle quali impegnata ad accattivarsi l’interesse dei visitatori con iniziative ed ospiti di alto livello. Filippo Nardi ed Eleonora del Grande Fratello ospiti rispettivamente di Cotton Belt e Roy Rogers, Max Pezzali degli 883 ospite dello stand Timberland, Platinette di Space Club. Per poi non parlare dei vari cocktail party, delle conferenze e delle mostre come quella organizzata da Windsor.collection alla stazione Leopolda con tanto di performance di Sam Samore. Tra le novità più curiose viste a Pitti c’è la camicia usa e getta “One day” di Inghirami, realizzata in tessuto-non tessuto che avrà un costo sul mercato di 20 euro. Interessente anche il “calzino con perline” di Gallo. Dolomite azienda conosciutissima dagli appassionati di sci ha realizzato delle nuove calzature per sciare sicuramente rivoluzionarie per gli amanti del circo bianco. ma senz’altro il premio per l’originalità và a Paul e Shark, azienda che ha brevettato il primo “giubbotto antinucleare” utilissimo per chi ha in mente viaggi off-limits, dotato di un rilevatore geiger permette di misurare la radioattività presente nell’ambiente. Sempre da Paul e Shark il giubbotto “Motor city” provvisto di led luminosi piazzati sul petto e sulla schiena da accendere in caso di necessità.

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