Roberta di Camerino:ieri, oggi e domani

Bon ton, colore e ottimismo, questa la ricetta di Roberta di Camerino per la primavera-estate 2003. Nello spazio di Via Fiori Oscuri, và in scena il meglio della produzione passata, presente e futura di un marchio storico che ha saputo rilanciarsi con gusto ed intelligenza.
Una seconda frizzante giovinezza, che riparte dai must di sempre, stampe coloratissime, tagli sartoriali, bellissimi accessori, per una femminilità elegante e misurata, che non ha bisogno di inutili ostentazioni.
Linee diverse per donne diverse o diversi stati d’animo, dal pret-à-porter al jeans, dai classici che non passano mai di moda, come i tailleur fantasia, al casual dei capi in pelle o in denim.
A fare la differenza come sempre gli accessori, evergreen inossidabili continuamente riadattati, nuovi materiali, nuovi colori, per uno stile che resta inconfondibile.
Da indossare in coordinato o mescolare liberamente, sono davvero l’arma vincente del marchio, che sempre più investe in questa direzione, aggiungendo a scarpe, borse, cinture, orologi, una nuova linea di occhiali da sole.
Una dozzina di licenze tra abbigliamento, accessori e home-collection, per un total look che diventa sempre più stile di vita.
Icona onnipresente la mitica “R”, che diventa fibbia, stampa, ricamo, fregio a seconda del capo o dell’oggetto su cui si posa.
La sensazione è quella di un’eleganza sospesa nel tempo e sempre attuale, fatta di qualità sartoriale e ricerca stilistica nel segno della continuità, essenzialità di linee e vivacità di colori e fantasie, in un mix ideale di quello che era e quello che sarà.

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