PIN-UP STARS PE 2009

Laura Barriales
Romantica, radiosa e ribelle. Tre R che sintetizzano al meglio il tema attorno al quale ruota la collezione Pin-Up Stars primavera-estate 2009.
La donna Pin-Up Stars è romantica quando sfoggia abitini bon ton e catene dorate, micro giacche a bottoni d’oro in assonanza materica con il costume. Ma è romantica anche quando indossa costumi arricchiti da frange che rievocano gli anni d’oro del charleston.
E’ radiosa quando indossa costumi dai colori accesi abbinati a grandi cappelli di paglia; sembra quasi di vederla correre su una spiaggia haitiana. I fiori dal gusto tropicale, sono del resto, uno dei temi più ricorrenti di tutta la collezione.
Ma questa donna sa anche essere ribelle quando tira fuori il suo animo punk sfoggiando costumi neri costellati di borchie sulla cintura degli slip.
E se il risultato di un recente sondaggio fa sapere che le testimonial ideali per una campagna pubblicitaria sono le sportive, ecco che da Pin-Up Stars non si fanno trovare impreparati e tirano fuori il jolly, mandando in passerella tre splendide atlete azzurre reduci dai giochi olimpici di Pechino: la medaglia d’oro Valentina Vezzali, la tuffatrice Tania Cagnotto e la ginnasta Lia Parolari.
Non potevano che essere loro le testimonial perfette per una serie di costumi e parei stampati con le bandiere del mondo sul davanti e il tricolore italiano che campeggia sul lato B.
A chi glielo domanda, Tania Cagnotto, dice che l’emozione di salire in passerella è tanta, quasi come fosse un salto triplo carpiato dal trampolino!
Chissà che non ci abbiano preso gusto le tre atlete a calcare la pedana? Ovviamente, senza nulla togliere alle più blasonate modelle, che sulla passerella di Pin-Up Stars si chiamano: Laura Barriales a Nina Senicar…
Sul parterre, ad applaudire la collezione primavera-estate 2009 di Pin-Up Stars, tante celebrities: Elisabetta Gregoraci, Melita Toniolo, Susanna Petrone (nuova valletta di “Guida al campionato”), l’attrice Anna Safroncik con il compagno attore Giulio Berruti, Helene Hiddings e Linda Santaguida.

Articoli correlati

Leave a Comment