Quando sfilava in passerella, nel suo incedere elegante, tutti rimanevano a dir poco incantati, del resto non poteva essere diversamente: nelle sue vene scorreva sangue blu. Stiamo parlando di Stella Tennant, supermodella degli anni Novanta, scomparsa qualche giorno fa all’età di cinquant’anni. Una notizia che ha scosso il mondo della moda. Stella, infatti, faceva parte di quella generazione straordinaria di top model che, negli anni Novanta, ha scritto una delle pagine più memorabili nella storia del costume e della moda. Era quella generazione di cui facevano parte le varie: Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Linda Evangelista, Cindy Crawford ed Heidi Klum. Stella si differenziava dalle altre top model dell’epoca per la sua bellezza androgina. I suoi lineamenti duri incantarono Karl Lagerfeld che la scelse come sua musa facendola diventare il volto di Chanel. Il suo taglio di capelli, il “pixie cut”, ha fatto storia. Dal giorno del suo debutto, nel 1993, è stata contesa dalle più importanti case di moda. Solo per dirne alcune, ha sfilato sulle passerelle di: Alberta Ferretti, Alexander McQueen, Calvin Klein, Christian Dior, Dolce & Gabbana, Gianni Versace, Fendi, Gianfranco Ferrè, Givenchy, Gucci. Grazie alla sua espressività fu il volto di celebri campagne pubblicitarie come quella di Burberry Touch, Chanel, Versus, Harrods e Giorgio Armani. Il suo volto, in più di una occasione, è comparso sulla copertina di varie edizioni di Vogue, tra le quali quella italiana. Come dicevamo, nelle sue vene scorreva sangue blu. Stella Tennant era la nipote di Andrew Cavendish, undicesimo duca di Devonshire e di Deborah Mitford. Stella è celebre anche per aver partecipato alla cerimonia di chiusura delle olimpiadi di Londra nel 2012. In particolare la top model scozzese, nella cerimonia di chiusura, ha interpretato lo stile britannico. Madre di tre figli, negli ultimi anni si era impegnata come paladina nella lotta al consumismo sfrenato. É scomparsa il 22 dicembre, qualche giorno dopo aver compiuto il cinquantesimo compleanno. Rimangono misteriose le cause della sua morte.
