Dopo aver deliziato il pubblico di AltaRoma con la collezione primavera-estate 2005, ispirata alla Parigi dei Bohemien di fine ottocento, la stilista toscana Chiara Boni continua a far parlare di sé.Domenica 20 febbraio 2005, la collezione presentata a Roma, sarà riproposta al pubblico di Bologna, attraverso una sfilata all’interno del Palacongressi del capoluogo emiliano.La collezione Chiara Boni farà da cornice alla presentazione della nuova moda capelli primavera-estate 2005 del gruppo Ciuti & Ciuti.
Continua a leggereTILMANN GRAWE LO STILISTA CHE SI FIRMA CON LA TESTA
Tilmann Grawe, lo stilista che ha fatto della sua testa calva il logo stilizzato del suo marchio, si è presentato per la prima volta al pubblico italiano, interpretando una visione contemporanea della moda. Per lui la moda è assolutamente donna, una donna che si guarda in giro con sguardi ammiccanti come se cercasse consensi, una donna che si nasconde dietro occhiali ma al tempo stesso si esibisce con spacchi laterali vertiginosi, una business woman in tailleur intenta a rispondere al suo cellulare ma sempre mantenendo inalterata la sua eleganza.
AGATHA RUIZ DE LA PRADA A/W 2005-06
La collezione donna autunno-inverno 2005-06 di Agatha Ruiz De La Prada è un viaggio immaginario tra il sudamerica e l’est europeo. I colori e l’allegria di Agatha riscaldano e illuminano di nuova luce le gelide icone dei paesi post-comunisti. Il Messico e la Colombia vengono accostati da un insolito sodalizio alla Russia; terre e popoli distanti tra loro accomunati dalla moda e soprattutto dall’energia e dalla creatività che sprigionano le collezioni di Agatha Ruiz De La Prada.
MITTELMODA 2005

FRANKIE MORELLO
[caption id="attachment_2623" align="alignleft" width="141"]Creazione F.Morello [/caption]La collezione autunno/inverno 2005-2006 di Frankie Morello è una rilettura rock dell’immaginario di celluloide degli Anni ’20. Così, i plissé ricoprono le gambe del jeans in velluto, le frange vengono disseminate sullo chemisier e la veletta spunta sulla visierina da tennista.
La cartella stampa favoleggia sugli articoli di importanti pubblicazioni con data “febbraio 1925”, chiamando in causa Vionnet, Elsa Schiaparelli e Poiret in un’ipotetica settimana della moda dell’epoca.
THES & THES A/W 2005-06
Kira ha dipinto il suo cane per poterlo abbinare alla gonna, una madre, per rendere felice la figlia, regala un servizio di porcellana alla Barbie. Sono belle, abbronzate, curate e indossano sempre vestiti firmati. Si muovono a sciami, tra un negozio, un club, e un ristorante a la pàge. A parte lo shopping, il loro passatempo preferito è la caccia: a un marito ricco, a un amante ricco, all’amante del marito infedele. Sono le donne degli oligarchi che si sono spartiti le risorse naturali del Paese più grande del mondo.
N-U-D-E CREATIVITA’

ROBERTA DI CAMERINO E ROBERTA SCARPA
Roberta e Roberta. Venezia e Venezia. Vintage e tradizione. Questo non vuol essere un parallelismo di moda ma semplicemente la chiave di lettura di un sunto della prima giornata di Milano Moda Donna. Due creatrici ben distinte in fatto di stile, accomunate però da alcuni elementi che certamente hanno influenzato la loro moda.
MILA SCHON
[caption id="attachment_2625" align="alignleft" width="135"]Collezione Mila Schon [/caption]Modernità e tradizione si fondono nella collezione donna, autunno-inverno 2005-06, di Mila Schon. I designers della storica griffe della moda proseguono nella storia, quella che ha reso celebre il marchio, rendendola più attuale, più dinamica; in questa ottica l’imperativo è “mixare” una nuova geografia del lusso senza mai dimenticare le coordinate essenziali dell’eleganza.
GUERRIERO
[caption id="attachment_2567" align="alignleft" width="130"]Collezione Guerriero [/caption]La collezione donna firmata da Guerriero per il prossimo autunno-inverno 2005-06 è calda, avvolgente e soprattutto ricca di dettagli.
“La collezione è tutta un tributo al “Celebrity style”, – dice Stefano Guerriero – donne giovani, belle, ricche e famose; le nuove icone del terzo millennio. Tutta la linea è stata ideata e lavorata sullo spirito di queste donne che dominano il cinema, le tivù e la musica”.