“La collezione è tutta un tributo al “Celebrity style”, – dice Stefano Guerriero – donne giovani, belle, ricche e famose; le nuove icone del terzo millennio. Tutta la linea è stata ideata e lavorata sullo spirito di queste donne che dominano il cinema, le tivù e la musica”.
Il mood della collezione nasce dall’incontro tra Est e Ovest; lavorazioni, ricami e colori rubati all’Uzbekistan e alla Mongolia ma rivisti attraverso gli occhi di una donna occidentale che si muove tra Parigi e Los Angeles.
La silhouette bon-ton sboccia negli orli delle gonne, mentre il busto è affilato, racchiuso in giacchette mignon arricchite da borchie e da passamanerie; Il lusso degli anni ’70 riaffiora attraverso i decori vintage, attraverso le gonne a ruota e i giubbini di nappa metallizzata incisa.
La donna immaginata da Guerriero, pur mantenendo un’allure sofisticata, sa osare attraverso capi vedo non vedo come nel caso dello chiffon dipinto.
La tavolozza dei colori è intensa, si muove attraverso le sfumature notturne: Bois de Rose, rosso Cremlino, violetto, chocolate.
Non mancano accenni al maculato con manti esotici brodè di piccoli frammenti di luce, imprimè sensuali di animali mitologici e tigri siberiane.
GUERRIERO
