OMAGGIO A GABRIELE D’ANNUNZIO

Note di Chopin eseguite al pianoforte, lettere d’amore di Gabriele D’Annunzio lette con pathos da Chiara Muti, ballerini di danza classica che volteggiano nell’aria e sullo sfondo otto degli abiti da camera che il Vate realizzò per le sue innumerevoli amanti: un compendio di arti diverse per presentare la collezione degli abiti da notte della linea “per non dormire”.
45 creazioni che fanno rivivere gli abiti disegnati da Gabriele D’Annunzio: abiti-sottoveste di tulle bianchi o neri, rossi o viola, lunghi o corti, con merletti e senza, lisci o ricamati, sempre e comunque sottoveste, sottoveste, sottoveste dall’aria retrò e demodè.
Ad un artista eccentrico come il Vate era concesso di tutto, anche improvvisarsi stilista ma forse riproporre, oggi, i modelli di inizio novecento è stato un pò troppo azzardato.

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