L’ULTIMA MODA DAGLI STATI UNITI, MOLLARSI VIA INTERNET

Negli anni novanta i divi di Hollywood avevano inaugurato una moda: si mollavano per fax. Oggi, per il popolo del Web, è Internet che dà una mano: “Wasniceknowingyou.com” è l’ultimo sito aperto negli Usa per dare il benservito all’anima gemella. “Siamo lieti di fare per vostro conto il lavoro sporco”, si reclamizza la home page del sito che in realtà è un dating service come tanti, ma con una marcia in più per trovare clienti. “Wasniceknowingyou.com” non è l’unico indirizzo a cui può rivolgersi chi non ha il coraggio di mollare un fidanzato o una fidanzata o chi è troppo occupato per perdere tempo a farlo con la dovuta grazia: un altro sito, “Rejectionline.com”, rimanda a un numero telefonico di Manhattan che promette “un servizio di lusso per dirsi addio” con l’aiuto in “specialisti nel rifiuto”. Sylvester Stallone e Daniel Day-Lewis dieci anni fa avevano fatto scuola: per lasciare rispettivamente Jennifer Flavin e Isabelle Adjani avevano ricorso a un messaggio in facsimile ma in paragone oggi, le loro lettere d’addio sembrano azioni da gentiluomini. “Capisco che sia spietato, ma se hai paura di affrontare qualcuno, se non sopporti di guardarlo o di guardarla in faccia quando gli dici che è tutto finito, l’e-mail offre una via di uscita”, ha offerto i suoi consigli Jim Stym di “CollegeClub.com”, un sito californiano che colleziona le scuse più patetiche usate per mollare un partner. Lasciarsi: questo sport sembra essere diventato sempre più di moda negli Usa e lasciarsi su Internet è un vero e proprio fenomeno della cultura pop. Il web è prodigo di siti anche per chi, una volta mollato, si trova dall’altra parte della barricata. C’è ad esempio “dumpkit.com”: ai suoi cyber-clienti, oltre a condoglianze e consigli, viene proposta una bambolina vudu completa di spille per trafiggere il cuore dell’ex partner. C’è anche “soyouhavebeendumped.com” che da Glasgow in Scozia ha formato “un gruppo di supporto internazionale” per chi, senza troppe cerimonie, è stato scaricato dal compagno: “La sofferenza non conosce differenze di età, di orientamento sessuale, di nazionalità”, si legge nel proclama introduttivo di Thea Newcomb, l’organizzatrice del sito. Se il galateo lascia a desiderare, prestigiose organizzazioni di sondaggi hanno analizzato il trend di chi lascia chi: i risultati del rilevamento di Public Opinion Strategies sono stati diffusi oggi in largo anticipo sul giorno di San Valentino. Nel complesso la percezione è che uomini e donne si lascino con analogo zelo, anche se il 36% degli interpellati hanno avuto l’impressione che siano le donne le più fervide nell’arte di mollare.

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