A Venezia un film antologico su Emilio Schuberth
{jcomments on}Alla 68ma Mostra del cinema di Venezia la moda è l’assoluta protagonista. Non solo feste mondane, con abiti scintillanti e red carpet, ma anche la proiezione, in anteprima mondiale, di un film antologico che ripercorre le gesta di Emilio Federico Schuberth, stilista che ha scritto alcune delle pagine più importanti della moda italiana. Uno stilista a cui è associata inevitabilmente l’epopea della “dolce vita romana”. Il titolo del film che ripercorre la storia del couturier, in questo senso, non è casuale: “Schuberth – l’atelier della dolce vita”. Un film prodotto da Medusa e Cinecittà luce e diretto da Antonello Sarno. Nel film attraverso interviste a personaggi che hanno conosciuto il sarto e immagini di repertorio viene raccontata la parabola artistica di Emilio Schuberth. Il sarto, napoletano di nascita, ma romano d’adozione è celebre per aver vestito durante gli anni d’oro di Roma, tra gli anni ’50 e ’60, alcune delle più celebri dive dell’epoca: Sophia Loren, Gina Lollobrigida su tutte. Ma anche molte teste coronate in quegli anni hanno scelto lo stile di Emilio Federico Schuberth, tra le tante in particolare, Soraya di Persia. Oggi, il Marchio Emilio Schuberth è promozionato e diretto creativamente da Elena Perrella che, grazie ad un continuo lavoro di ricerca storica e di design, propone collezioni in cui gli elementi stilistici tipici del couturier sono declinati alle odierne necessità di una ragazza bon ton, giovane ed alla continua ricerca di un’eleganza sofisticata ma anche veloce. Oltre alle proposte di Prét-à-couture e Sposa, la Maison, di recente, ha presentato anche una linea di profumi, Cocquillage, Taffetas e, soprattutto, Schu, che vantò addirittura la collaborazione pubblicitaria di René Gruau, per ricreare una delle essenze più conosciute durante gli anni Cinquanta. Completa il parterre della galassia Schuberth anche una collezione di borse in puro stile bon ton chic.