Le inquietanti etichette di lavaggio dei capi alla moda, che minacciano disastri al solo contatto con l’acqua e che spesso dissuadono perfino dal rivolgersi alle tintorie a secco, non faranno più paura a nessuno: Whirlpool ha presentato nei giorni scorsi a Milano dei prototipi di lavatrice (ma il termine è riduttivo) che promettono di fare la felicità di tutte le fashion victim, affezionate ai loro abitini complicati. Projetc F – questo il nome del progetto illustrato da Richard Eisermann, Manager Global Consumer Design di Whirlpool Europe – rimanda alle affascinanti tematiche del lifestyle moderno e nasce dalla collaborazione con tre società di design esterne (una tedesca, una euro-americana, una italiana) che hanno affrontato in modo fantasioso il tema della cura dei tessuti, valutando tutte le tendenze in fatto di materiali e tutte le nuove esigenze di pulito. Pulse, per esempio, emula il delicato movimento di compressione tipico del lavaggio a mano. Body Box, invece, integra la cura degli indumenti e del corpo: da una parte è lavatrice, dall’altra è cabina doccia-bagno di vapore. BioLogic è un sistema di lavaggio che si muove a un ritmo più naturale, con scomparti che lavano lentamente e in modo ciclico. Alla fine del programma, delle piante particolari purificano l’acqua che potrà essere riutilizzata. Whirlpool Corporation è l’azienda leader a livello mondiale nei grandi elettrodomestici, produce in 13 paesi e commercializza prodotti con 11 marchi principali in oltre 170 paesi. Whirlpool Europe ha il suo centro operativo a Comerio (Varese) e impiega 12.000 dipendenti.
Lavatrice per i capi più delicati
