Più che “la settimana del mobile” ai cronisti di moda sembra di essere di nuovo precipitati nei giorni delle sfilate, tanti sono gli appuntamenti, all’incrocio tra fashion e design, che si svolgono dentro e fuori il Salone Internazionale del Mobile. Ci sono gli stilisti che creano le loro collezioni per la casa, come Armani e Cavalli, quelli che ospitano i designer, come Fusco con John Hutton, infine quelli che danno feste, come Calvin Klein in collaborazione con Elle.
Negli spazi del chiosco centrale di Porta Domodossola, in Fiera a Milano, Roberto Cavalli ha presentato la sua nuova collezione casa, denominata “Magnificent mirages”. Atri-oblò e tunnel da fantascienza condurranno i visitatori nella casa-astronave dello stilista fiorentino, con le tavole imbandite di piatti di porcellana fantasia wild, bicchieri di cristallo serigrafati in oro a mano, tovaglie ricamate con motivo a pantera. In camera da letto un trionfo di lenzuola, cuscini e trapunte maculate. Giorgio Armani, invece, ha scelto di presentare le sue proposte di arredo non solo per la casa, ma per “uno spazio da vivere”, nel suo grande spazio di via Borgognone, dove tra l’altro fanno bella mostra i mobili in legno di pero, con ampio utilizzo di pelle, dalle forme moderne e dalle dimensioni ridotte rispetto alla collezione precedente. Versace, per festeggiare 10 anni di Home Collection, ha datò un cocktail il 12 aprile nello showrooom di via Senato. Frette (gruppo Finpart), con il marchio Guest della linea Hospitality, è sponsor ufficiale del GrandHotelSalone, nel cui ristorante è stata presentata la nuova tovaglia Check, disegnata da Adam Tihany. Gara di ospitalità, poi, tra gli stilisti italiani: Antonio Fusco ha trasformato il suo showroom in una vera e propria casa, vestita dalle creazioni di John Hutton; Romeo Gigli nello spazio Pangea accoglierà ha dato spazio alle creazioni di 10 giovani industrial designer americani del gruppo Tag; nello spazio Krizia di via Manin, è stata realizzata la mostra di lampade di Ingo Maurer; il designer Kris Ruhs ha inaugurato la sua “One room” dall’11 aprile alla Galleria Sozzani; la fondazione Nicola Trussardi ospita la mostra “Formations” di Kivi e Tuuli Sotamaa, appartenenti al gruppo di designer internazionale riuniti sotto il nome di “Ocean North”; presso lo showroom Corneliani di via Durini, sono state esposte le nuove creazioni dell’azienda di design Agape; Samsonite ha aperto le sue porte al “design in progress” di Jeffrey Bernett. Il marchio Extè, infine, si fa promotore della “well tech”, la nuova “filosofia” che sposa la tecnologia con il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente, ospitando nel suo show room di via Fogazzaro, una mostra di prodotti innovativi. Tutte le presentazioni sono state accompagnate, come di consueto, da cocktail e feste. Tra gli inviti spiccavano le belle cartoline disegnate dal costume-designer Felipe Sanchez, che ricordano il party organizzato dallo stilista Calvin Klein e dalla rivista Elle Decoration per celebrare il Salone del Mobile, che si è tenuto presso lo show room dello stilista in viale Umbria. Oltre agli eventi direttamente legati al Salone, in molti, visto anche il massiccio afflusso previsto di stranieri, hanno pensato di sfruttare i giorni della fiera per le loro presentazioni. È il caso di Zara, che ha inaugurato con 4000 invitati il suo megastore di Vittorio Emanuele; di Mila Schon che ha aperto la mostra di foto d’archivio realizzate da Ugo Mulas. Infine, un libro: è “Total living”, il volume-cult realizzato da Pitti Immagine e curato da Maria Luisa Frisa, Mario Lupano e Stefano Tonchi, è stato presentato nei giorni del salone del mobile a Milano da Gaetano Marzotto, neopresidente della società che a Firenze organizza le manifestazioni di moda.