La Sapienza, 15 luglio 2003, Roma o meglio l’antica Roma quella fatta dalle statue dei guerrieri passati, eroici ed immortali ha fatto da scenario alla sfilata di Gattinoni, disegnata da Guillermo Mariotto, la più attesa della giornata.
Una collezione fatta da un compendio di stili e tendenze, dallo stile country (con gli abiti in pelle, i cappelli da cowboy e i cappotti con cucitura a vista) al glamour anni ’80 (la minigonna di jeans, deliziosa grazie alle miriade di toppe di strass che la ricoprivano oppure i frack da donna, incompleti a monospalla o con spacco posteriore) dai capi leopardati ed intramontabili ai vestiti in voualle stile impero. Per finire, sono state proposte le spose con gli occhiali da sole o la maschera, simil elmo medievale incredibilmente eccentriche e romantiche con gli ampi gonnoni oppure pratiche, con il lungo paltò bianco a disegni geometrici abbinato all’abito a tunica. Il tutto. mentre impazzava la musica R’N’B in sottofondo. Che dire, una sfilata ben riuscita, degli abiti da sogno disegnati da Guillermo Mariotto che con il suo stile ha reso inconfondibile lo stile Gattinoni nel mondo.