Immaginate di essere uno spettatore di un film surreale, magari di Bunuel e di trovarvi difronte ad uno schermo di bande colorate,davanti al quale sono posizionate delle modelle che come enormi ballerine viventi girano lentamente sulla piattaforma di un carillon: questa è stata la performance di Rohka, allestita al tempio di Adriano il 14 luglio.
Mentre in sottofondo si susseguivano abbai di cani rintocchi di campane, squilli di telefoni e grilli, le creazioni dai freddi colori lunari ruotavano all’unisono: vestiti bianchi, gonne a righe a-simmetriche, pantaloni alla pescatora abbinati a canotte sportive, tuniche leggere, questi gli abiti proposti che abbinati ad un make-up ed a un’acconciatura quasi futurista hanno creato un’immagine nuova e giovane, innovativa e particolare. Ad un tratto, mentre gnomi grotteschi oscillavano sullo sfondo, una voce: “…non abbiamo mai avuto paura di voi…”, come un monito, un’ esortazione del couturier rivolta ai fruitori che spesso non riescono ad apprezzare coloro che hanno inventiva da vendere.