La giacca a sdraio di Cantarelli

NELLA FOTO UNA CREAZIONE CANTARELLI
Dal Twinga della Versilia all’Hotel Lounge di Riccione, c’è un nuovo luogo dove si socializza: la spiaggia.

Con l’arrivo della bella stagione le tribù urbane dell’aperitivo, che si cambiano per andare al wine bar o al disco bar, si danno appuntamento sugli arenili. Questi nuovi teatri del divertimento e delle relazioni rivoluzionano tutti i comportamenti: dal modo di ballare a quello di vestire. Da qui l’idea della “sand tayloring”: “sartoria da spiaggia” con cui Cantarelli veste questo fenomeno, coniugando la sua tradizione sartoriale con le nuove istanze del costume.

Per le nuove generazioni all’avanguardia che ballano a piedi nudi in riva al mare ma non vogliono rinunciare all’eleganza ecco, dunque, gli abiti in freschissimo lino con l’orlo dei pantaloni leggermente accorciato e la giacca sfoderata da indossare anche a petto nudo, come una camicia.Mentre, per il relax c’è la nuova “giacca a sdraio”. Rigata. E rinforzata sulla schiena. Per sedercisi sopra.

Una brezza marina rinfresca tutta la collezione Cantarelli P/E 2003.
Giacche in stuoie di lino/seta lavate e anticate con uno speciale trattamento alla salsedine: “effetto bandiera vecchia, onor di capitano”.Ondata di freschissimi colori pastello, verde salvia, azzurro, beige e ocra, spezzati dalle tinte solari dei pantaloni: arancio , giallo e rossastro.Righe baiadera. Righe da drapperia. E ancora righe. Anche nei completi più urbani. A sottolineare un nuovo e rilassato chic rivierasco.E nello sportswear, tra blouson di pelle e gilet in cotone lavato, molte sahariane in preziose microfibre di seta. Per proseguire “il viaggio sulla sabbia” di quest’estate.

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