La moda Valenciana abbraccia Firenze

La sessantaduesima edizione di Pitti Immagine Uomo ha sancito una collaborazione tra il consorzio Classico Italia e Generalitat Valenciana, Ente per la promozione della cultura valenciana.
Un progetto culminato con la messa in scena di una suggestiva rappresentazione della Divina Commedia interpretata dal gruppo catalano d’avanguardia “La fura deis baus” Senz’altro una delle cose più belle per le quali verrà ricordata questa edizione della kermesse fiorentina. I costumi di scena sono stati realizzati da sette stilisti di moda valenciani che incarnano le tendenze più significative della moda valenciana. Ogni costume ha rappresentato uno dei sette peccati capitali, nell’ordine: Francis Montesinos (Invidia), Alex Vidal (Ira), Juan Andrès Monpò (Accidia), Hannibal Laguna (Lussuria), Amparo Chordà (Gola), Manuel Fernàndez (Avarizia) e Presen Rodriguez (Superbia). Le acconciature in tema con l’opera rappresentata sono state realizzate dagli stilisti-acconciatori Gabriel-Albero, mentre i bozzetti delle acconciature sono stati disegnati dal pittore Uiso Alemany, uno dei creatori valenciani più significativi del nostro tempo. Una rappresentazione artistica che ha ribadito il ruolo importante di Valencia, punto di riferimento internazionale di un’avanguardia aperta, dove arte e moda mantengono un dialogo costante.

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