ARMONIA E DISSONANZA ALL’ART CAFE’

Una follia creativa oppure una creatività folle: questo è ciò che ha guidato le mani dei giovani stilisti dell’IED (Istituto Europeo del Design) di Roma che, il 19 Novembre, hanno riproposto all’Art Cafè, dopo il successo riscontrato durante la settimana estiva dell’Alta moda romana, le loro creazioni ispirate dalla genialità della follia; immaginate di applicare l’estro pazzoide di Van Gogh o il filosofico pensiero contorto di Nietzsche a delle creazioni di moda ed ecco ottenuto un connubio perfetto, una magica alchimia, capace di far materializzare abiti estrosi e impensabili, giocando con stili, stoffe e colori, avendo come base i più classici dei modelli: questo il mix genialoide e nel contempo in linea con le tendenze del momento che ha preso vita davanti agli occhi esterrefatti degli habitué dell’Art Cafè, proiettato in un mondo parallelo dove tutto è possibile.
Le 31 proposte sono state pensate per una donna che vive in equilibrio tra l’eccentricità e il buon gusto, capace di mischiare stili diversi ma con classe: così sono state abbinate gonne spagnoleggianti ad ancore marinare appese posteriormente al collo; strisce di pois rossi applicate su decoltè con i tacchi a spillo; abiti intrecciati di fili di lana rosa e bianchi, intervallati dalla pelle nera; i ragazzi si sono sbizzarriti, giocando anche con i personaggi delle fiabe proponendo un capitan Uncino, versione sexy, con tanto di pinocchietti neri trasparenti e poncho di lana nera sulle spalle; un tailleur verde acido, macchiato di pezzi di stoffa colorata, ideale per una moderna “strega cattiva”; l’immagine della povera Cenerentola si è resa provocante grazie ad una gonna rossa dai tagli asimmetrici, modello “stracciona”, coordinata ad una giacca di stringhe al posto dei bottoni, per lasciare intravedere il seno; il modello “principe azzurro” è stato pensato al femminile, realizzando un coordinato di mantello con cappuccio, bustino rigido, stile armatura, e pantaloni a vita rigorosamente bassissima, il tutto in bianco, simbolo della virtù senza macchia; l’eroina orientale della Disney “Mulhan” è stata occidentalizzata grazie alla gonna, modello anni ’50 e la giacca kimono, impreziositi da aironi stilizzati ricamati. Che dire di questi giovani stilisti dai gusti un po’ folli ma sicuramente accattivanti: forse tra loro si nasconde il Galliano del futuro o un nuovo Gianni Versace o, perché no, un nostrano Gautier, comunque una cosa è certa: sentiremo preso parlare di loro.

Articoli correlati

Leave a Comment