In passerella, quindi, si è visto un kimono riletto in chiave British con una particolare attenzione ai dettagli sartoriali; si sono anche viste preziose sete arricchite da stampe floreali che rievocano i giardini zen giapponesi; ma si è anche visto qualche elemento rubato dal guardaroba maschile come la cravatta che s’intravede sotto la giacca.
In generale la collezione è piacevole e molto portabile. A tratti appare forte l’influenza British esercitata dalla giovane direttrice creativa della griffe, l’inglese Bonita Newby.
Elemento caratterizzante dell’intera collezione è l’elastane, una particolare fibra sintetica con cui viene arricchito il denim.
L’elastane presente nel denim di Evisu, nella misura del 4%, permette ai jeans una particolare elasticità. Così micro pants a palloncino e salopette di jeans avvolgono la silhouette, mettendo in risalto le curve.
Il jeans che si è visto in passerella è un parente lontano del jeans invecchiato e lavato, modello vintage, che ha reso celebre il marchio nipponico. Il jeans proposto da Evisu per la primavera-estate 2007 è per lo più scuro, come nella migliore tradizione giapponese.
EVISU PRIMAVERA-ESTATE 2007
