BIANCO E NERO: INNO ALLA BICROMIA PER L’ACCADEMIA ALTIERI

Quale luogo più appropriato dell’Art Cafè, per presentare (dopo il debutto, il luglio scorso, all’AltaRoma) le creazioni dei geniali allievi dell’Accademia Altieri? Così, hanno calcato la passerella, di uno dei locali più modaioli della capitale, 24 creazioni ispirate al contrasto tra il bianco e il nero, colori simboli del bene e il male per eccellenza: si sono visti sfilare un completo gessato, caratterizzato da una gonna per metà pantalone, reso ancora più eccentrico dall’enorme cappello modello “English style”; un abito da sera dall’ampia gonna asimmetrica, interamente realizzata con strisce bianche e nere, abbinato ad un mantello, a forma di ali di pipistrello, reso ancora più macabro dal dipinto del conte dracula cucito posteriormente; un frac di pantaloni bianchi di pizzo ricamato e giacca dalle maniche a palloncino, corta fino alla vita, il tutto reso più eccentrico dalle calze e dai manicotti a strisce, effetto clown; strisce di pelle bianche e nere cucite sull’abito trasparente, modello “dark lady” del’2000; catene di acciaio pendenti e punte di metallo applicate sul bustino di pelle, rigorosamente bianco e nero, dal sapore “punk” inglese e, per finire, non poteva mancare l’abito da sposa, rivolto a una donna che vuole rompere le convenzioni e presentarsi all’altare con una gonna bianca arricciata tramite catene e strass e con un corpino di rombi bianchi e neri, nascosto da una giacca di raso nera, con tanto di cappuccio, usato per sostituire il classico velo. Ventiquattro proposte per un unico stile, pensato per una donna sensuale e intrigante, misteriosa e stravagante, modello “Femme fatale” dei film noir degli anni ’40.

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