Alma

Venghino, signore e signori, venghino, lo spettacolo stà per iniziare….
E’ un’atmosfera magica quella che accoglie gli spettatori nell’ottocentesco teatro del Florilegio che ospita il Circo Togni, nell’aria si respira profumo di popcorn e zucchero filato, mentre un trapezista volteggia nell’aria inseguito dalle luci di scena.
Questa la location d’eccezione scelta da Alma per la sua nuova collezione firmata da Angelos Frentzos.
E’ la tradizione folk dei paesi dell’est il filo conduttore della sfilata, per moderne amazzoni che mescolano con un sottile gioco di contrasti, sensualità e rigore formale, romanticismo e aggressività.
Giacche e pantaloni dalle linee militareggianti, pieni di tasche, bretelle e mini cinture strizzate in vita si alternano e combinano con camice di seta leggerissima dalle linee indefinite, con maniche che lasciano le spalle scoperte e pizzi preziosissimi lungo la scollatura.
Vaporosi ed impalpabili le gonne corte al ginocchio e i top dal taglio irregolare e svolazzante, risultato di strati e strati di tulle e seta, posti l’uno sull’altro con apparentemente casualità.
La leggerezza della seta e il carattere della pelle, si rincorrono per tutta la sfilata all’insegna dei toni scuri, bruni, verde militare, nero, a sottolineare la verve grintosa della collezione anche nei capi più sensuali e romantici.
Un esordio brillante quello di Frentzos per Alma, che propone donne equilibriste, un po’ domatrici di leoni un po’ languide fate, forti e sognanti, semplicemente moderne.

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