Assieme ai primi freddi, portati dalla stagione autunnale, la città di Milano si arricchisce di giornalisti, buyers, modelle e fotografi, insomma, tutte quelle figure che ruotano intorno al mondo patinato del fashion-system. La settimana del pret-à-porter milanese comincia sabato 27 settembre, con la sfilata p/e 2003 di Evisu.
La griffe, in questo momento, più amata dai giovani, nata dalla geniale intuizione di un giapponese che ha saputo reinventare il denim, sfruttando il momento d’oro che attraversa la moda per tutto quello che è vintage. Un buon inizio per una maratona di sfilate, presentazioni, feste che per nove giorni animeranno la città meneghina. Non mancheranno certo le sorprese, e soprattutto non mancheranno momenti di delusione per chi si aspetta dai soliti nomi altisonanti collezioni degne del loro blasone. Ma è proprio questo fattore, che rende unico il mondo delle passerelle, dove nulla è dato per certo, il nome nuovo che esce fuori con una collezione superlativa, e il nome celebre che arranca pur di rimanere a galla con una collezione accettabile.Intanto, i trend setter sono pronti a carpire, tra una passerella e l’altra, le nuove tendenze della moda che verrà.