Addio A Pierre Cardin l’ultimo dei visionari

Pierre-Cardin

E’ scomparso all’età di 98 anni Pierre Cardin (all’anagrafe Pietro Costante Cardin) uno dei più grandi maestri della moda internazionale. Nacque il 2 luglio del 1922 a San Biagio di Callata, in provincia di Treviso, ma ancora piccolo si trasferisce con la famiglia in Francia. Lo stilista è morto all’American Hospital di Neuilly-Sur-Seine, vicino Parigi. Con la scomparsa di Pierre Cardin si chiude definitivamente un epoca e, soprattutto, scompare un altro pezzo di storia della moda dell’ultimo secolo. Pierre Cardin è sempre stato un visionario, di lui si dice che era un fiume in piena, una fonte inesauribile di creatività. Non per niente il suo motto era: ‹‹Alta moda fucina di idee…››. Pierre Cardin era sempre sul pezzo, i suoi abiti erano talvolta avveniristici. Spesso anticipava quelle che sarebbero state le tendenze del futuro. Pierre Cardin, ad esempio, fu il primo a portare in passerella la minigonna, anche se spesso non gli viene riconosciuto questo merito. Pur facendo Haute couture forse fu l’antesignano del prêt-à-porter. I suoi abiti erano fatti per essere indossati in qualsiasi contesto, pur mantenendo i requisiti essenziali dell’alta moda. In tal senso, gli fa eco una delle sue citazioni più celebri: ‹‹Gli abiti devono andare per la strada ma, non è la strada che insegna.›› Cardin ebbe il merito di essere stato il primo stilista ad aver stipulato contratti con la grande distribuzione. Nel 1958, con grande disappunto dei più tradizionalisti, le sue collezioni furono messe in vendita alla Rinascente e ai magazzini Primetemps a Parigi. Lo stilista francese, di origine italiana, spesso con le sue creazioni fece gridare allo scandalo come in quel 1966 quando portò in passerella una gonna stretta e resa sexy da una ampio spacco laterale. Tra gli abiti iconici di Pierre Cardin c’è senz’altro il “Bubble dress”, abito a bolle dal sapore spaziale. Lo scorso settembre, durante la settimana della moda di Parigi, per festeggiare i suoi 70 anni di attività gli venne dedicata una sfilata retrospettiva e un docu-film “House of Cardin”.

La Kore Oscar della moda 2006

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