Sfilata “on the road” per la più blasonata scuola di moda milanese, che si apre alla città per l’abituale show di fine corso. C.so Como, la passerella si staglia nel bel mezzo della strada, due megaschermi proiettano le immagini dell’evento, l’ingresso è aperto al pubblico e per tutti distribuzione gratuita di lattine di birra. L´atmosfera è indubbiamente originale, la location è indubbiamente originale, il pubblico poi è originalissimo. I balconi degli appartamenti che si affacciano sul Corso diventano i loggioni di questo insolito spettacolo, che vede l´inquilino del quinto piano, l´extracomunitario che vende cianfrusaglie, la portinaia del N. 15, fianco a fianco con i variopinti rappresentanti del mondo della moda. Tutto molto democratico, ma…
Anno: 2019
SAVERIO PALATELLA 1

IED – Sogno in una sera di mezza estate
Di quante sfumature è fatto un sogno? Un po´ fiaba, romanticismo, ricerca di sé, viaggio, naturalità, un po´ metafisica, geometria, magnetismo animale, elemento organico, street. 47 studenti per 100 vestiti, 10 temi e un unico filo conduttore, “Il sogno”, come tema portante della sfilata di fine corso, organizzata dall´Istituto Europeo di Design-Moda Lab, per i suoi neodiplomati in Fashion Design.
MODART IN VIA MARGUTTA
[caption id="attachment_716" align="alignleft" width="120"]Nella foto un originalissimo abito da sposa di Alba Eloisa D’Alessandro [/caption]Riscoprire “Via Margutta”, uno dei luoghi più suggestivi e significativi per l’arte e la pittura romana. Come? “Modart” rilancia attraverso la moda e lo spettacolo, la via nota da anni per il soggiorno e il passaggio artistico di figure quali De Chirico, Guttuso, Picasso e Fellini, e dove tutt’oggi si trovano note botteghe artigiane, gallerie d’arte, antiquari, restauratori e pittori. Giovedì 11 Luglio alle 20,30 l’esclusiva strada situata nel cuore di Roma, diventerà passerella in cui sfileranno artisti della moda e della pittura. Il Trait d’union realizzato da Giovanni Morabito e Antonio Falanga, avverrà grazie all’allestimento di un vero e proprio palcoscenico che si illuminerà di stelle. L’evento si presenterà al pubblico nella sua formula originale, in cui il binomio arte-moda troverà il suo momento nelle varie performance dal vivo, ricche di idee, espressione e creatività.
“Cinquant’anni di moda Italiana” sbarca in Corea
Dopo il successo ottenuto nelle principali città dell’America Latina ed in Giappone – con l’importante rassegna “Italia in Giappone” – prosegue in Oriente il percorso di “Cinquant’anni di moda italiana”, manifestazione ideata dalle giornaliste Fiorella Galgano e Alessia Tota, realizzata con la collaborazione della Camera Nazionale della Moda Italiana, grazie al sostegno del Ministero Affari Esteri.
Una Femme fatale firmata La Perla
L’ultima Femme Fatale del grande schermo si chiama Rebecca Romijn Stamos, meravigliosa interprete dell’omonimo film del regista Brian De palma. Come ogni dark lady che si rispetti, anche lei preferisce muoversi tra una scena e l’altra vestita solo di pizzo nero, in questo caso firmato La Perla. Ne sono testimonianza tutte le locandine con cui in questi giorni sono state tappezzate le vie di Parigi. Per Rebecca Romijn Stamos è quasi un ritorno al passato, visto che l’ex modella era già stata testimonial del gruppo La Perla, immortalata dall’obiettivo di…
Continua a leggere28th INTERNATIONAL BOOK FAIR BUENOS AIRES
Dal ventitre aprile al primo maggio 2002 si è svolta a Buenos Aires la ventottesima edizione della fiera internazionale del libro. Grande il successo ottenuto dalla sezione editoriale legata al settore moda, in costante crescita nonostante la grave crisi che ha investito il paese Sudamericano, in particolare ha destato enormi consensi lo spazio dedicato alla rivista di Alta moda “Audrey”, curato in maniera eccellente dalla PR romana Fabiola Cinque, che ha tra l’altro tenuto nei giorni della fiera una serie di conferenze sul tema “Comunicazione moda”. Il tutto a dimostrare…
Continua a leggereStilisti e abiti storici per “cinquant’anni di moda Italiana”
Molti sono gli abiti in esposizione, messi gentilmente a disposizione da parte di ogni singolo stilista: creazioni inedite come l’abito di E.F. Schuberth che si trova fotografato sull’Enciclopedia della Moda (1950), assieme all’abito e soprabito realizzati dal sarto nel 1958 in tessuto totalmente dorato (collezione privata di Mariella Giurato Sacchi, cugina di Luca Giurato).
Creazioni rappresentative del connubio nel tempo tra moda e cinema come l’abito talare delle Sorelle Fontana indossato prima da Ava Gardner (1956) e poi riproposto per Anita Ekberg nel film “La Dolce Vita” di Fellini (1960).
Percorsi di cinquant’anni di moda Italiana
“Cinquant’anni di moda italiana” prosegue un itinerario iniziato a Città del Messico nel 1998 e proseguito a Bogotà, Brasilia, San Paolo, Rio de Janeiro, Niteroi, Curitiba, Montevideo, Antigua Guatemala, Panama, Lima, Tokyo.
Sempre realizzata nelle sale d’importantissimi musei istituzionali come il maestoso complesso culturale Julio Prèstes di S.Paolo, il Bellas Artes di Rio e Città del Messico, o il Museo Memorial di Curitiba, il Museo d’Arte Italiana di Lima, l’ Odalyu Museum di Tokyo.
GRANDE SUCCESSO PER “AZIENDE APERTE”
Per un giorno, nella prima settimana di maggio, 22 imprese del settore tessile-abbigliamento hanno aperto le loro porte al pubblico, che ha potuto visitare le loro sedi e gli impianti industriali. L’iniziativa, chiamata “Aziende aperte – La tua giornata nel tessile e nella moda”, prima nel suo genere, è stata un successo. Ha consentito l’incontro tra le realtà del tessile-abbigliamento con i consumatori e le istituzioni locali e scolastiche, con l’obiettivo di far conoscere la realtà del settore e di orientare i giovani sulle opportunità professionali che offre.