“Cinquant’anni di moda Italiana” sbarca in Corea

Dopo il successo ottenuto nelle principali città dell’America Latina ed in Giappone – con l’importante rassegna “Italia in Giappone” – prosegue in Oriente il percorso di “Cinquant’anni di moda italiana”, manifestazione ideata dalle giornaliste Fiorella Galgano e Alessia Tota, realizzata con la collaborazione della Camera Nazionale della Moda Italiana, grazie al sostegno del Ministero Affari Esteri.
La manifestazione che farà il giro del mondo, si avvale della partecipazione delle maggiori griffe di Alta Moda e prèt-a-porter: Giorgio Armani, Renato Balestra, Laura Biagiotti, Brioni, Mariella Burani, Roberta di Camerino, Helietta Caracciolo, Roberto Cavalli, Enrico Coveri, Raffaella Curiel, Etro, Fendi, Salvatore Ferragamo, Gianfranco Ferrè, Alberta Ferretti, Marella Ferrera, Sorelle Fontana, Egon Von Furstenberg, Nazareno Gabrielli, Irene Galitzine, Gattinoni, Genny, Lancetti, Litrico, Andrè Laug, Antonio Marras, Alviero Martini, Gai Mattiolo, Missoni, Prada, Lorenzo Riva, Fausto Sarli, Schuberth, Luciano Soprani, Trussardi, Sergio Valente, Valentino, Versace.
I protagonisti del “made in Italy”raccontati attraverso un’esposizione grafica: a partire dalla nascita della gloriosa alta moda negli anni ’50, fino ad arrivare ai giorni nostri, attraverso la proiezione di filmati e di un percorso creativo di capi storici esposti su manichino artistico Bonaveri: quale testimonianza dello stile per cui ognuno di loro si è affermato. Inoltre una serie di oggetti particolari: creazioni inedite dei maestri dell’accessorio e del bijou. Tutto inserito in un allestimento proiettato a rappresentare sia il percorso progressivo della moda italiana, che gli spazi autonomi di ricerca di ciascuno stilista. Accanto alla mostra anche una sfilata di moda con in sintesi le ultime creazioni degli stessi stilisti.
Inoltre, al gruppo di questi stilisti, che hanno decretato la storia del”made in Italy”, si è aggiunta nel nuovo circuito orientale la presenza dell’Istituto Europeo del Design, quale autorevole fonte della formazione degli stilisti del futuro.
“Questa mostra – spiega Fiorella Galgano, curatrice della mostra – vuole essere un omaggio alla genialità di alcuni personaggi che nel tempo sono riusciti ad imporre in tutto il mondo il proprio gusto estetico. L’arte e la cultura stimolano la creatività dello stilista che ad ogni stagione elabora, esalta, trasforma le proprie idee. Gli stilisti come gli artisti risentono dei cambiamenti e dei condizionamenti sociali, e si rendono interpreti estremi degli stati d’animo. Il linguaggio della moda è quello dell’anima: è di chi lo crea e di chi lo indossa, e quando le due cose coincidono si può parlare di genio creativo. Per fare moda occorre essere audaci, colti, avere gusto, senso estetico, ma soprattutto intuito. Solo così si è certi che le creazioni possono resistere nel tempo e divenire storia. Questa mostra raccoglie le storie di coloro che hanno contribuito alla nascita dell’inconfondibile stile italiano”.

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