Si chiama PERFORMANCE la prima collezione uomo di Saverio Palatella, sintesi ed evoluzione ideale del percorso creativo intrapreso con successo in campo femminile.
Uno sportswear raffinato che invita al movimento, alla dinamicità, al comfort, senza prescindere dalla qualità di materiali pregiati come il cashmere.
Capi dall’anima sportiva, mutuati dalle discipline più disparate, che entrano a far parte con disinvoltura del guardaroba quotidiano, metropolitano.
Mese: Giugno 2019
Marithè + François Girbaud
Apparente caos, alla sfilata Marithè + François Girbaud. Giovani suburbani con la faccia sporca si aggirano tra installazioni video coniche, su cui vengono proiettate immagini di topi e cumuli di rifiuti, su cui crescono strane piante.
La strada, la città, l’asfalto, la vita notturna della metropoli, ancora una volta scenario ideale di una collezione dall’anima giovane, informale, fortemente streetwear.
Writers, skate-punk, ragazzi on the road trasgressivi e sicuri di sé, amanti degli sport estremi, si muovono in questo contesto con disinvoltura, trasformando la propria immagine, l’essere e l’apparire, in elemento d’appartenenza.
Dsquared
“Benvenuti a bordo della DSquared2 Airlines. Si pregano i signori spettatori di allacciare le cinture. Lo spettacolo sta per decollare!”
Piloti e passeggeri sono i protagonisti della sfilata. Varie tipologie di uomini si danno il cambio in passerella, il dandy, il divo del rock, lo sportivo, unico comun denominatore: la moda come gioco! Continua a leggere
ROMA SPOSA 2003: LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLE NOZZE
Tutte le donne, sin da piccole, sognano il giorno del loro matrimonio da fiaba ma quando il sogno sta per diventare realtà si accorgono di quanto sia difficile organizzare, nel modo desiderato, il grande evento della loro vita. Per questo, per facilitare loro le cose, la città eterna, capitale d’Italia e dell’amore, ha allestito alla fiera di Roma, fino al 19 gennaio, l’evento “Roma Sposa”.
CATANIA MODA COLLEZIONI 2003
Anche a latitudini estranee al circo della moda c’è un grande fermento, in particolare anche in Sicilia, nonostante la sua posizione decentrata rispetto alle capitali della moda c’è un movimento da tenere in giusta considerazione; da un anno a questa parte infatti è nata all’ombra dell’Etna, un’associazione: “Sviluppo Moda Sicilia” che si impegna a promuovere l’indotto tessile locale, attraverso la partecipazione dei suoi associati ad importanti fiere sia nazionali che internazionali, nonché l’organizzazione di eventi che possano mettere in evidenza e accrescere la popolarità dei disegnatori di moda locali.
BIANCO E NERO: INNO ALLA BICROMIA PER L’ACCADEMIA ALTIERI
Quale luogo più appropriato dell’Art Cafè, per presentare (dopo il debutto, il luglio scorso, all’AltaRoma) le creazioni dei geniali allievi dell’Accademia Altieri? Così, hanno calcato la passerella, di uno dei locali più modaioli della capitale, 24 creazioni ispirate al contrasto tra il bianco e il nero, colori simboli del bene e il male per eccellenza: si sono visti sfilare un completo gessato, caratterizzato da una gonna per metà pantalone, reso ancora più eccentrico dall’enorme cappello modello “English style”; un abito da sera dall’ampia gonna asimmetrica, interamente realizzata con strisce bianche e nere, abbinato ad un mantello, a forma di ali di pipistrello,
CALENDARIO PIRELLI 2004
[caption id="attachment_1181" align="alignleft" width="179"]Calendario Pirelli 2004[/caption]Mercoledì 12 novembre a Londra, è stato presentato alla stampa e ai collezionisti di tutto il mondo il calendario Pirelli 2004, ancora una volta, la parola d’ordine è sorprendere, soprattutto se si considera che con questa edizione si raggiunge quota 40, un traguardo importantissimo per “il padre di tutti i calendari” che ha realmente accompagnato l’evoluzione dei costumi nel nostro secolo.
L’ultima edizione di Pitti si tinge di giallo
Che l’ultima edizione di Pitti Immagine Uomo ci avrebbe sorpreso ne eravamo certi, ma tutto avremmo pensato fuorchè di un caso di spionaggio industriale che ha colpito la kermesse fiorentina. Infatti, si tinge di giallo la manifestazione ospitata nella Fortezza Da Basso, dal momento che Belstaff ha denunciato alla stazione dei Carabinieri di Borgognissanti il furto di un prototipo di un capo in pelle, ancora non in commercio che nelle intenzioni dell’azienda doveva rappresentare la novità dell’anno.
Puma-Evisu-Fake London: Co-Laboration circle
Puma, Evisu e Fake London, tre nomi, una garanzia di stile, qualità e immagine; tre marchi per un’unica concezione di vita basata su di un look casual ma distintivo e originale. Così, alla sessantatreesima edizione del Pitti Uomo, si è materializzato, nello stand della Puma, il frutto di questa innovativa collaborazione: il co-laboration circle, una collezione di abiti sportivi unisex in cui convivono i tre logo delle marche in questione, il “felino” della Puma, il Buddha della Evisu e il fiore stilizzato, simbolo distintivo del cashmire della Fake London. Sono state proposte scarpe puma con applicate tasche denim della Evisu, maglioni Fake London e giubbotti di jeans Evisu con il “gattone” della Puma, tute sportive realizzate con il cashmire della Fake London, pantaloni jeans Evisu attraversati dal puma allungato che passa da una gamba all’altra.
Pitti 2003: Ampio spazio alle nuove Griffe
E anche quest’anno ha preso il via l’edizione invernale (la sessantatreesima, per l’esattezza) del “Pitti Uomo”, a Firenze. In mezzo al solito caos di fotografi, giornalisti, compratori, mostri sacri della moda, personaggi dello spettacolo che hanno calamitato l’attenzione generale dei curiosi, la nostra attenzione è stata indirizzata verso alcune griffe (da uomo, ma non solo) di stilisti emergenti che, per quanto riguarda inventiva e stile, non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi più famosi: BSBEE, una linea maschile caratterizzata da maglioni, cappelli, sciarpe di lana grossa, rigorosamente lavorata a mano, dal sapore peruviano e incredibilmente colorata; CYCLE, una firma contraddistinta da capi “globali” realizzati tramite un mix di tessuti e fantasie diverse che vanno dal jeans alla lana, dal felpato al raso, dal classico tartan scozzese al levigogne, resi più moderni grazie ad applicazioni e toppe in denim; per gli accessori da segnalare la linea giapponese MASTER PIECE, dallo stile vintage, basato su fantasie e modelli retrò anni ’60-’70, utilizzati per realizzare un set completo che va dalle borse oversize ai portafogli da applicare al passante dei pantaloni; per le scarpe, vale la pena ricordare il nome SWEAR, dallo stile tipicamente inglese, che unisce il gusto per il retrò con il design moderno, realizzando scarpe facili da portare ma estremamente trendy.