Fresca della cessione del marchio al gruppo Big Time, che dovrebbe sancire il definitivo salto di qualità per una delle più promettenti griffes del panorama milanese, la stilista Viviana Soppeno ha presentato durante l’ultima edizione di Milano moda donna, la nuova collezione ispirata al “Bandoneon”.
Inventato dal tedesco Heinrich Band di Krefeld nel XIX secolo, il Bandoneon è il più tipico strumento delle orchestre di tango. Ad esso è dedicata la collezione autunno inverno 2002/2003 di Viviana Soppeno, la stilista argentina che ogni stagione crea, attraverso il proprio gusto fortemente internazionale, nuove collezioni che esaltano quei temi della cultura argentina che si sono affermati in tutto il mondo.
Secondo la leggenda, il Bandoneon sarebbe sbarcato dall’Europa in Sud America grazie ad un marinaio che, non avendo soldi per pagare il conto in una taverna, lasciò in pegno il suo strumento.
Nel tempo e per mano di Astor Piazzolla, il Bandoneon ha dato le note caratteristiche al tango Argentino.
Ora quella fisarmonica squadrata torna in Europa con la moda di Viviana Soppeno. Le armonie dello strumento sono “accordate” in chiave moda con un trionfo di plissè: nelle gonne di cady, nelle code degli abiti da sera in pizzo, nelle camicie che sbuffano fuori dai tailleur rigorosi e nelle mantelline. Fino all’abito Bandoneon con l’impugnatura e i tipici 38 tasti dello strumento ma in strass.
Tanta appassionata femminilità si unisce “alla perfezione” con i gessati da latin lover foderati in seta stampata pizzo. Quei giovanotti impomatati che sostavano ai bordi delle pedane da ballo con il garofano nella giacca.
E quando i due opposti si incontrano e si uniscono, parte il tango. Si entra in pista con le scarpe anni ’50, epoca d’oro del ballo col caschè. E si danza con fascianti rasi e fruscianti taffettà.
Colori: Nero. Rosso della passione. Marrone. Rosa e verde acqua per i capi più leggeri.
Tessuti: gessati, garze di lana, moiré, matelassè, rasi di cotone, taffettà, pizzi chantilly.
