VINTAGE SELECTION 2005

Anche quest’anno nella splendida location della stazione Leopolda di Firenze si e’ svolta la mostra-mercato di abbigliamento, accessori e oggetti vintage. Sono accorsi in 12.000 tra collezionisti, appassionati e rappresentanti degli uffici stile, tutti alla ricerca di tendenze come dei veri e propri cool hunter, tutti immersi nel passato come se volessero cogliere l’essenza di ogni creazione per poi riadattarla ad un presente bisognoso sempre di nuovi e diversi stimoli. Tra i vari stand e’ difficile procedere con ordine, solo chi ama frugare e chi riesce ad interpretare un remake del vintage può cogliere le sfumature che delineano il confine tra passato e presente di ogni capo. Immersi in uno spazio senza tempo, in una vecchia stazione abbandonata dal 1861, abiti, maglie, scarpe, borse, cinture, cappelli, foulard e bustini si affiancano a soldatini d’epoca, uniformi e cimeli militari, Kilt scozzesi, tute da meccanico e kimoni tutti rigorosamente limited edition. Un mix di epoche e stili con un effetto retrò, non mancano capi di paternità autorevole come i pezzi storici di Chanel, Pierre Cardin, Emilio Pucci, Roberta di Camerino, Christian Dior, Balenciaga e Gucci, destinati a mantenere la memoria e ad impreziosire il loro valore con il tempo. Oltre ai capi vintage la manifestazione presenta collezioni di aziende che realizzano vintage customizzato, capi e accessori sartorializzati o trasformati attraverso nuove tecniche e trattamenti particolari, come le polo Lacoste destrutturate e ricomposte in maniera assolutamente insolita ed asimmetrica; i meccanismi di antichi orologi diventano spille ed orecchini, i turistici foulard di seta trasformati in boxer, vecchi pannelli pubblicitari in camicie e accessori realizzati con cordoni in lana ricavati da vecchi maglioni, scialli e coperte smontate. Infine giovani designer diffondono life style, come il marchio chiamato Sleepwear vintage, che permette di vestirsi con abiti recuperati da vecchi piumini e lenzuola. Lasciandoci alle spalle la Stazione Leopolda un pensiero ci assale, è una frase esposta in uno degli stand della mostra: “Your body is a temple, cover it with something precious”, “Il tuo corpo è un tempio coprilo con qualcosa di prezioso”; magari proprio con un capo vintage.

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