Tra le novità più interessanti viste al salone del mobile di Milano ci sono i prodotti del gruppo Open Spaces, per i quali viene difficile dare una classificazione ben precisa; si tratta infatti di oggetti nati da una ricerca approfondita, che possono essere usati in modi differenti a seconda delle reali necessità di organizzazione dello spazio o in funzione dei momenti del giorno in cui questi oggetti vengono utilizzati.
Oggetti ibridi, indefinibili che presuppongono una forte interazione con l’utente.
Così “Dama” è un sistema di pouff assemblati per mezzo di calamite, che si compone seguendo le diverse esigenze del vivere lo spazio; “A modo” può venire utilizzato come specchio, immagine decorativa luminescente o fonte di luce; e “Venus” con la sfera in pyrex direzionabile a 360°, può essere applique, lampada da terra o abat jour.