Un bagno di folla, una pioggia di Vip e è un numero enorme di espositori sono le prime cose che passano per la mente a chi mette piede in questi giorni alla “Fortezza Da Basso” di Firenze dove è in svolgimento la sessantesima edizione di “Pitti Immagine Uomo”. La manifestazione che apre ufficialmente la stagione della moda è per certi aspetti paragonabile al vino d’annata che invecchiando acquista valore. Imprevedibili sono le sorprese che ogni volta riserva la manifestazione ai suoi visitatori; innanzittutto gli ospiti del jet-set che affollano i tantissimi stand della fiera: da Megan Gale ad Anna Falchi, da Massimo Ghini ad Antonio Rossi. Ma quello che sicuramente attira maggiormente i visitatori sono le novità della moda maschile per la primavera-estate 2002.
Una moda vista a 360° gradi, si và dal classico di Pitti Uomo che raccoglie i grandi nomi della tradizione sartoriale italiana da una parte, fino ad arrivare ad Urban Panorama dove la moda non ha una connotazione particolare ma nasce dall’intreccio di tanti stili contaminati tra loro che danno vita ad uno stile non etichettabile ma libero nelle sue espressioni. Tra le due sezioni tante altre che vanno da casual allo sportivo, ben nove sezioni in totale che danno nel complesso un’immagine globale di quella che è la moda del terzo millennio; insomma un’appuntamente imperdibile per chi vive e segue l’evoluzione della moda.
Ancora tante sorprese caratterizzano l’ultima edizione di “Pitti Immagine Uomo” fra tutte la serata di gala organizzata all’ippodromo del Visarno, nel parco delle Cascine, dove “Classico Italia”, Consorzio che raggruppa tante aziende italiane, presenterà la prima sfilata di moda a cavallo. Un’insieme di fantini colorati che lasceranno a bocca aperta gli invitati. Nel corso della serata verrà assegnato il Premio Classico Italia 2001, tributo a Giovanni Battista Giorgini, “organizzatore della prima sfilata di moda in Italia”. Tra gli stand grande partecipazione di pubblico, soprattutto buyers stranieri, interessati alla moda italiana, nonostante la crisi di alcuni importanti mercati esteri come quello americano. La moda primavera-estate 2002 ripropone temi già visti alla precedente edizione di “Pitti Immagine Uomo”, tanto denim e vintage, un caledoscopio di colori caratterizzano anche gli accessori dalle cravatte alle calzature. Da segnalare il ritorno prepotente sui mercati della camicia, proposta nei colori più accesi, che ritorna ad occupare il ruolo di primo piano che ha sempre avuto nella moda maschile italiana.