SETAICHIRO

Colori d’acquarello disegnano la collezione autunno-inverno di SETAICHIRO. Tutto è lieve, ovattato, lirico, le tonalità pastello, la materia leggera, i volumi morbidi, indefiniti.

Va in scena la capacità tutta nipponica di creare suggestioni partendo da una ricerca formale minuziosa, che non lascia nulla al caso, ma capace di trasformare in poesia una collezione di moda.
Le linee sono morbide, appena suggerite, ricche di sbuffi, arricciature, vaporosità. Si gioca sulla libera interpretazione dei capi, spesso annodati, rimborsati, lungo i fianchi, le spalle, all’insegna di lunghezze variabili, personali, di capi trasformabili.
La materia varia di spessore e corposità, in un equilibrio di contrasti che vede alternarsi ed abbinarsi la leggerissima seta e la calda pelliccia, le trasparenze e le imbottiture, all’insegna di sempre e comunque di forme soffici, impalpabili.
Sovrapposizione di strati di seta trasparente, di fantasie di righe diverse come in un patchwork, per gonne e camicie dalle forme asimmetriche, fluide.
I colori sono luminosi, la tavolozza ricca senza essere chiassosa, un sottile equilibrio tra forza e fragilità attraversa l’intera collezione, a livello formale, cromatico, materico e spirituale.
Una bella collezione, minimale e ricca al tempo stesso, come solo uno stilista giapponese avrebbe potuto fare.

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