Ha la parvenza di “essere vissuto”…il jeans che quest’anno va di moda tra i giovani e non solo! Sì, perchè sembrerebbe usurato, ma in realtà è solo “trattato” o strappato e ricucito, rattoppato, macchiato, non rifinito appositamente: così vuole la tendenza del nuovo millennio. “Trasandatezza” e “look trash” sono le parole d’ordine che insieme a “Metallaro” formano connubi di dubbio gusto.
Così largo spazio alle borchie applicate sui jeans da “imbianchino” (non me ne voglia nessuno)…spille da balia di varie misure che tengono in vita jeans strappati da tutte le parti…cuciture che non seguono più una logica sartoriale (quando ci sono, perchè spesso infatti si preferisce lasciar “sfilare” e non bordare)…disegni “tipo graffiti” che sembrano fatti con pennarelli colorati da ragazzini…applicazioni che richiamano ad un “americanismo” così evidente, che sembrerebbe quasi una manovra politica calcolata da uno stratega di “comunicazione di massa”.
E non solo, tanta è la mania-jeans di questo periodo, che accanto ai colossi sempiterni del settore, si fanno avanti case sconosciute magari nate per l’occasione, che oltre ad imitare in “pronto-moda” le grandi marche, sfornano prodotti di qualità dubitabile a prezzi concorrenziali. Un po’ troppo critica? Forse…ma l’estetica e la cultura del “bello” non sono semplici opinioni. Impossibile negare l’evidenza!! (nella foto jeans Agent Provocateur stile anni ’40)