Lo streetwear invade le strade di Firenze, in particolare, come un moderno colonizzatore, Marc Ecko grande assertore della “Street couture”, la sua filosofia è ormai celebre: “la strada e la couture si trovano sullo stesso terreno di gioco, un terreno particolare, dove i ragazzi bianchi imitano i modelli di colore e ragazzi di colore imitano modelli bianchi”, conquista le strade del capoluogo toscano presentando in anteprima mondiale la sua “Cut & Sewn by Marc Ecko” venerdì 9 gennaio nel celebre mercato di San Lorenzo.
Una scelta ardita quanto azzeccata, quella di far sfilare i capi della sua collezione in mezzo a banconi dediti alla vendita di carne, salumi e pesce, uno scenario inconsueto per Pitti Immagine Uomo, ma mai location si era rivelata più vincente per promuovere una linea di abbigliamento che ruota tutta intorno al concetto di streetwear: blazer, felpe in cashmere, t-shirts ricamate a mano e originalissimi pigiami che raffigurano la rappresentazione di un amico di Marc, l’artista Todd James. Lui Marc Ecko è un giovanissimo artista, designer e imprenditore ha mosso i primi passi del suo viaggio artistico, dieci anni fa, come graffittaro nell’area di New York, sentendosi limitato dal formato ben presto ha cominciato ad applicare la sua arte su magliette. Membro della scena Hip-hop emergente, Marc, ha saputo cogliere in anticipo le nuove tendenze che si stavano sviluppando diventando ben presto un’icona tra i giovani americani vestendo i maggiori esponenti della scena underground americana: il rapper dei Public Enemy, Chuck D e il regista Spike Lee. Oggi “l’enfant prodige” della moda americana è a capo di un vero e proprio impero: la holding “Ecko Unlimited”, per intenderci il marchio del rinoceronte, che può vantare una diffusione in oltre 5000 negozi americani e in 45 paesi esteri, ma non è tutto l’azienda pubblica anche la rivista americana “Complex” rivolta ad un pubblico maschile molto giovane con una diffusione di oltre 315.000 copie.