GIULIANO FUJIWARA

E’ il solito inguaribile dandy, l’uomo di Fujiwara per l’autunno-inverno 2004/2005. Raffinato e anticonformista al tempo stesso, un po’ Oscar Wilde e un po’ Corto Maltese. Un’eleganza senza tempo, discreta e minimalista come da copione, si fa’ largo tra completi in lana tweed e cargo pants in panno di lana, giubbini imbottiti e t-shirt alla Raglan.
Una collezione dalla forte la connotazione british, per le linee pulite e vagamente anni ’60 di giacche e cappotti, così come per la tavolozza quasi monocromatica, che abbraccia tutte le tonalità del blu sino al nero.
A fare la differenza come sempre i dettagli e qualche contrasto stilistico, che associa al rigore di alcuni capi, l’eccentricità di camicie coloratissime a fantasia tapestry o le maglie a strisce e a scacchi policromi. Particolari le camicie di taglio classico con applicazioni raffiguranti animali e figure femminili orientali.
Niente fronzoli, per una collezione dal mood esistenzialista, condita qua e là da qualche piccola stravaganza a ravvivare il tutto, all’insegna di una raffinatezza misurata e facilmente indossabile.

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