La modella britannica, icona incontrastata di stile, dopo lo scandalo e le polemiche che hanno accompagnato la pubblicazione delle foto che la ritraevano mentre faceva uso di cocaina, torna a far parlare di se.
Questa volta, tuttavia, in maniera positiva: la tormentata modella è apparsa nell’ultima stagione in 18 campagne pubblicitarie, da Dior a Rimmel passando per Versace e Agent Provocateur, tanto per dirne alcune, aumentando vertiginosamente i suoi guadagni. I tabloid inglesi dicono che ha addirittura triplicati i suoi profitti rispetto a prima dello scandalo.
Lo scandalo anziché diminuire la popolarità della modella ha rafforzato la sua immagine. Le più importanti case di moda fanno a gara per accaparrarsela.
Kate Moss, a 32 anni, più che mai cosciente del suo valore ha pensato quindi di provare l’esperienza dall’altra parte della passerella lanciando sul mercato una sua linea di abbigliamento.
Non è stata infatti casuale la sua presenza in prima fila, durante l’ultima edizione di “London Fashion week” alla sfilata della catena di abbigliamento “Topshop”, accanto al direttore artistico del marchio, Philip Green.
La catena di abbigliamento ha poi confermato con un comunicato di aver stipulato un accordo commerciale con Kate Moss, senza specificare i termini economici.
Kate Moss, del resto, nella sua carriera non è stato solo un esempio per milioni di donne ma ha anche ispirato e quindi spinto famosi stilisti a creare collezioni a sua immagine e somiglianza: stile minimal-chic con influenze grunge.
La catena inglese Topshop, famosa per i suoi capi da passerella venduti a prezzi scontati, con questa operazione commerciale intende portare una dose di freschezza nei suoi punti vendita sparsi tra il Regno Unito e gli Stati Uniti.
KATE MOSS STILISTA PER TOPSHOP
