Sembra un vero campo da football la scenografia della passerella di Just Cavalli: prato verde sulla pedana, tabellone segnapunti, illuminazione da stadio e banda musicale al gran completo. E lo spirito giocoso si trasferisce nei modelli dalla forte connotazione sportiva: le bande laterali delle tute, i tessuti tecnici dei capi ginnici, la linea olimpionica dei costumi interi. Senza però dimenticare lo stile romantico della griffe. Quindi, gli short da maratoneta completano il giacchino chanel, la canotta da basket si abbina ai pantaloni di pelle, la classica tuta è indossata con una camicia in chiffon.
Questo romanticismo viene sottolineato dalle rouches, sugli orli degli abitini e sulle maniche dei costumi, e dai drappeggi: sempre morbidi, a volte voluttuosi lungo i fianchi, a volte “marsupiati” sul ventre.
La salopette – anche trompe l’oeil – la fa da padrona in collezione, declinata in tutte le lunghezze e con tutti i tessuti. Si evolve persino in una versione a tre bretelle posteriori.